Diverse associazioni del territorio hanno promosso una raccolta firme finalizzata al restauro delle strutture dell’acquedotto del Nottolini che presenta da tanto tempo molte criticità strutturali ed estetiche. Hanno aderito più di cinquecento cittadini tutta la documentazione è stata presentata al comune di Capannori.
Le associazioni si sono incontrate il quattro aprile scorso con l’assessore Giordano Del Chiaro. La Sorgente di Guamo è stata rappresentata da Checcacci Mario, Paoletti Carlo, Della Togna Tullio, per l’associazione Il Ponte di Capannori era presente Pistelli Virgilio, Carlo Paoletti era delegato a rappresentare anche le associazioni : La Ruota di San Leonardo in Treponzio e Carlo Piaggia di Badia di Cantignano, Della Togna Tullio era delegato a rappresentare Coscienze ecologiche di Lucca, queste ultime impossibilitate a partecipare.
L’incontro è servito per illustrare le richieste presentate al Comune, che si concentrano verso la conservazione delle sorgenti in località le Parole d’Oro, dove sono ubicate le opere di presa per le acque, ci sono delle pietre smurate e fuori sede, specialmente quelle sul coronamento della cascata dove si è formato un buco che ha indebolito la parte superiore del manufatto, favorendo altri distacchi e crolli. Di fatto questi luoghi sono un vero e proprio parco, usato per passeggiate e scampagnate per questo è necessario anche prevenire l’abbandono dei rifiuti con appositi avvisi.
Manca completamente la cartellonistica che illustri la storia dello storico monumento utilissima visto che questi luoghi sono meta di turisti italiani e stranieri.
Del Chiaro ha detto di condividere le richieste ed ha dichiarato che si metterà in contatto con l’assessore Nicola Buchignani di Lucca per contribuire anche economicamente ai lavori richiesti dalle associazioni.
Questo deve essere l’inizio di un percorso più ampio atto al recupero e alla valorizzazione del monumento ottocentesco che è una notevole attrattiva turistica con risvolti molto interessanti per l’economia del territorio.
La riunione si è conclusa programmando un altro incontro possibilmente con la partecipazione sia del comune di Capannori che quello di Lucca tra circa sei mesi per verificare quanto è stato fatto per realizzare gli interventi richiesti.