Paolo Rontani, ex consigliere comunale Udc, esperto in materie economico/fiscali, attacca l’amministrazione comunale a viso aperto sulla gestione finanziaria dell’ente.
“Sempre più spesso – scrive Rontani - mi chiedo se l'attuale amministrazione di Capannori pensi davvero che i suoi cittadini credano a certe loro dichiarazioni, rilasciate e pubblicate. Attualmente, si parla soprattutto di bilancio, visto che la Corte dei Conti regionale ha accettato i correttivi finalmente adottati per sanare il disavanzo scoperto da quest'organo. Perché, oltre due milioni di euro di sbilancio sul rendiconto 2019 c'erano proprio e non poteva esserne attribuita la responsabilità al centro-destra, che da oltre 20 anni non amministra più questo Comune. Ma se la Corte dei Conti non avesse accertato il deficit, la giunta si sarebbe mossa per rimediare lo stesso o il deficit sarebbe poi diventato un abisso? Da quanto tempo i residui, recuperati in salvataggio della vicenda, giacevano tra le pieghe del bilancio, in attesa di essere, forse, riaccertati?! Possibile che a questa amministrazione occorra sempre l'azione di un Tutore, per correggere le omissioni e gli errori fatti? Ed i bilanci del 2020 e 2021 sono stati approvati con i soliti criteri del 2019 ?”
“Pensiamo un po’ al grave episodio della Presidenza ASCIT – prosegue l’ex consigliere comunale Udc - attribuita ad un soggetto che, però, non avrebbe dovuto assumere quella redditizia posizione. C'è voluto l'intervento drastico di ANAC (Organo in tutela dell'anticorruzione) richiesto dalle minoranze consiliari, per rimediare sostituendo. Altra dichiarazione che mi ha colpito, è stata quella di un recente vanto per cui i fornitori comunali vengono pagati in tempi stretti dalla fattura ricevuta. Guardate che state solo rispettando la legge, una volta tanto e finché durano i soldi. Già che ci siete, perché non pagate anche i compensi arretrati dovuti al Personale comunale, compreso gli straordinari, effettuati in mezzo a tante difficoltà?”
“Comunque, sostenete che va tutto bene – Continua Paolo Rontani rivolgendosi direttamente a sindaco e giunta - che l'informazione è libera e corretta, che i cittadini Capannoresi sono strafelici e che solo l'opposizione non dice il vero? Bene, allora io propongo una prova. Vi chiedo di applicare la legge sulla verifica di qualità dei servizi pubblici, affidando la competenza in merito alle minoranze consiliari, che dovranno preparare, in pieno accordo con i rappresentanti sindacali dell'Ente, un questionario da consegnarsi al pubblico-utente. Le opposizioni dovranno inoltre controllare la procedura di raccolta all'uscita, anche anonimi, verificando che non siano possibili giochetti strani, visto che manca appena un anno al rinnovo elettorale. Solo così potremo leggere se la gente è davvero soddisfatta di come la state amministrando”.