Non sembra essere piaciuto a tutti il particolarissimo albero scelto dalla giunta Menesini per illuminare le festività in piazza Aldo Moro, proprio di fronte alla sede comunale.
Nonostante una conformazione quantomeno caratteristica e innovativa, l’albero non è riuscito ad incontrare il gusto di una parte dei residenti, e in particolar modo di tutta la politica d’opposizione capannorese.
Una bocciatura che ha persino portato i gruppi di minoranza (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle) a pubblicare un comunicato congiunto in cui si evidenzia come l’albero scelto dall’amministrazione sia totalmente inadeguato per rappresentare il Natale.
“Nientemeno che un Arbre-Magique”: le opposizioni sono lapidarie nel criticare la “mossa” natalizia del comune, colpevole inoltre di non aver installato un presepe, considerato dai partiti di minoranza il vero simbolo della natalità.
Ma nella nota i partiti vanno oltre al semplice albero, che viene eretto a simbolo di una politica ormai distante dalla popolazione e totalmente senza passione.
“Quest'anno abbiamo visto alberi di Natale di tutti i colori: da quelli alimentati con i pannelli fotovoltaici a quelli collegati ad una dinamo azionata dai pedali della bicicletta, tutti rigorosamente eco-friendly ad emissioni zero ed all'appello non poteva certo mancare l'albero collocato dall'amministrazione Menesini proprio davanti all'ingresso del comune. Un albero – dicono i gruppi di Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Lega, Fratelli d'Italia e il consigliere Zappia del gruppo Misto – che con forte dose di immaginazione può essere definito di Natale talmente brutto che nemmeno all'Ikea vendono. Più che un albero di Natale è un Arbre-Magique non profumato, spelacchiato, disadorno, sorretto da fili di ferro che sarebbe stato meglio non allestire (si fa per dire) per risparmiare quei pochi kilowatt di elettricità che l'arnese in questione comunque consuma. Ma, del resto – proseguono i gruppi di opposizione – l'amministrazione Menesini è fatta così: annuncia in grande stile le opere che non farà mai e realizza le cose che di cui non parla per cui sarà nostra cura collocare un cartello per avvisare Ascit a non ritirare l'ingombrante che fa brutta mostra di sé in piazza Aldo Moro. Piuttosto, colpisce l'assenza del presepe, il vero simbolo del Natale che probabilmente non è stato allestito per non turbare qualcuno e per favorire l'inclusività che esclude la maggioranza che considera il Natale come la festa per eccellenza dei cristiani – concludono i consiglieri dei gruppi di opposizione – Non solo. Se proprio dobbiamo dirla tutta, da queste piccole cose si vede chi ha perso passione per il proprio lavoro e chi, invece, amministra con il cuore. È il caso della giunta lucchese che, con Lucca Magico Natale, ha risvegliato la città, riportando i numeri del turismo a crescere e a risvegliare la passione dei Lucchesi per la propria città”.