Dopo cinque anni di calvario Italo Pellegrini, comandante della polizia municipale di Altopascio, accusato del reato di corruzione per fatti accaduti nel dicembre 2018, è stato assolto al termine dell'udienza preliminare svoltasi questa mattina all'ex Galli Tassi. Con lui, sempre nelle vesti di imputato in concorso, anche Luca Rossi, assistito dall'avvocato Patrizia Vizza di Pisa e anche lui assolto.
Le accuse nei loro confronti avevano preso origine dalla denuncia presentata da un carrozziere di Altopascio in merito a presunte anomalìe in altrettanti incidenti stradali avvenuti nel territorio comunale di Altopascio.
Dopo cinque anni di indagini, il pubblico ministero Salvatore Giannino titolare dell'inchiesta, ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi. All'udienza preliminare, questa mattina, la difesa ha domandato e ottenuto che i propri assistiti venissero giudicati con il rito abbreviato.
Il giudice dell'udienza preliminare, Simone Silvestri, ha concesso il rito abbreviato e anche il pubblico ministero Antonio Mariotti ha acconsentito chiedendo, tra l'altro, l'assoluzione.
Finalmente dopo cinque anni - ha commentato l'avvocato Florenzo Storelli - questa vicenda ha la parola fine. Siamo sempre stati convinti dell'innocenza del comandante, però, sono stati cinque anni non facili per il ruolo da lui rivestito. Tra l'altro non è mai stato sospeso perché il comune di Altopascio ha sempre avuto fiducia in lui e nel suo operato. Ora Pellegrini può tornare a svolgere il suo delicato compito con fierezza e rinnovato vigore.