A denunciare la situazione insostenibile è il consigliere de La Porcari che Vogliamo, Massimo Della Nina che critica il comportamento dell'amministrazione, data la mancata risposta alle mozioni presentate dal gruppo consiliare d'opposizione.
"Nel Consiglio Comunale di domani sera (venerdì 30 settembre 2022), come gruppo d’opposizione presenteremo una interrogazione riguardante la mancata risposta dell’amministrazione a tre nostre mozioni, presentate nell’ ultimo anno e mezzo - spiega Della Nina -. Nello specifico si tratta di mozioni molto importanti per le quali tutta la nostra comunità attende da tempo, una risposta concreta."
"La prima, presentata a maggio 2021, riguardava l’assegnazione di buoni spesa per l’acquisto di farmaci, da distribuire alle famiglie del Comune di Porcari, rientranti nelle fasce di reddito più basse. Un’altra mozione, datata dicembre 2021, era invece inerente la messa in sicurezza e l’illuminazione del percorso pedonale di Viale Padre Hamel nella frazione di Rughi. La terza ed ultima mozione, riguardava la realizzazione di un marciapiede nella frequentata Via della Stazione".
"E' importante ricordare - continua il consigliere - che tutte e tre le mozioni sono state votate all’unanimità dall’assise consiliare e quindi di fatto, l’amministrazione si è impegnata a realizzarle. Constatiamo invece che se ne è persa ogni traccia e l’intento della nostra interrogazione è proprio quello di riproporle nell’agenda degli interventi da fare. Ma il rammarico più grande è verificare, al di là delle belle parole di
circostanza, l’assenza di collaborazione che l’amministrazione comunale manifesta ogni volta, nei confronti del nostro gruppo di opposizione."
"E’ soprattutto una questione di mancanza di rispetto, non solo verso chi si impegna a scrivere e a presentare le mozioni, ma anche verso l’intero Organo Consiliare che si vede svilito nelle decisioni votate, assunte e poi dimenticate. Se l’amministrazione .- conclude Della Nina - non intende accogliere le mozioni presentate da La Porcari che Vogliamo, se ne assuma la responsabilità e voti contro nei consigli comunali dedicati. Votare a favore, illudere le persone e poi lasciare le questioni in un cassetto, francamente ci sembra una presa in giro".