Erano in tanti, nel caldo pomeriggio di oggi, nella chiesa parrocchiale di Lammari, per dare l'ultimo saluto ad Andrea Cordoni, uno dei padri della movida lucchese, spentosi pochi giorni fa a soli 52 anni, dopo un lungo male che lentamente se lo è portato via.
Familiari, parenti, amici, conoscenti, colleghi negozianti, affezionati clienti, cittadini. Tanti che nella loro vita avranno sorseggiato almeno una volta un suo classico "peschino" presso lo storico "Caffè del Mercato" di Piazza San Michele, e che oggi hanno affollato la chiesa gremita e il piazzale esterno per far sentire la propria vicinanza ad un ragazzo sprizzante di simpatia, solare, sempre con il sorriso stampato in volto, prima del suo ultimo viaggio verso il paradiso. Un silenzio assordante durante la cerimonia funebre celebrata dal parroco don Agostino, in cui tutti i presenti hanno rivissuto tanti aneddoti trascorsi con Andrea, ha preceduto lo scrosciante e commosso applauso durante l'uscita della bara dalla chiesa. La fiumana di gente ha poi accompagnato il feretro al camposanto del paese, da dove Andrea salirà lassù, in alto nel cielo, e da dove sabato prossimo, assisterà alla magica notte bianca lucchese a lui dedicata. Un coro unanime echeggia oggi sopra Lucca: "Ciao Andrea, ci mancherai".