Ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Altopascio, unitamente ad una squadra di intervento operativo (SIO) del 6° battaglione carabinieri “Toscana”, nel corso di uno dei tanti servizi coordinati di controllo del territorio che l’arma dei carabinieri sta eseguendo in questi giorni nel territorio del comune di Altopascio, dove è stata intensificata l’attività di controllo, hanno proceduto all'arresto in flagranza di Angelo Lombardo, 23enne del posto, imprenditore, incensurato, titolare del locale notturno Savage Pub di Altopascio per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso illegale di munizioni.
Intorno alle ore 18.30 di ieri, nella località Spianate del comune di Altopascio, i militari dell’arma hanno controllato un giovane che viaggiava a sulla propria autovettura. Nel momento in cui i militari gli hanno chiesto di verificare il contenuto del bagagliaio, hanno notato che questi s’irrigidiva e manifestava segni di evidente preoccupazione. Dopo alcuni istanti, i carabinieri hanno compreso il motivo di tanto nervosismo, infatti nel baule dell’auto vi erano buste ed involucri contenenti della sostanza stupefacente tipo hashish. A questo punto, l’attività di controllo è stata approfondita presso la locale stazione, dove i carabinieri hanno perquisito attentamente l’uomo e l’autovettura, ma soprattutto avevano contezza di quanto già rinvenuto su strada, ossia un enorme quantitativo di hashish, pari a circa 105 chilogrammi.
Un simile rinvenimento ha spinto i militari dell’arma ad estendere il controllo anche presso l’abitazione e il locale pubblico di cui è titolare, che venivano accuratamente perquisiti anche con l’ausilio di “Tami” unità antidroga del Nucleo Cinofili di Firenze.
L’ attività ha consentito di recuperare ulteriori 10 chilogrammi di hashish, una scatola contenente 40 cartucce calibro 9x21 e quattro orologi marca Rolex di dubbia provenienza.
In considerazione del materiale rinvenuto, per il giovane si sono aperte le porte della casa circondariale di Pisa, dove è stato accompagnato dai carabinieri che lo hanno messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il sequestro di 115 chilogrammi di droga è il più rilevante mai effettuato in provincia di Lucca. La droga rinvenuta, se fosse stata immessa nel mercato, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre un milione e mezzo di euro.
Ai carabinieri di Altopascio il plauso e i ringraziamenti del prefetto di Lucca per l’operazione svolta che ha portato al sequestro dell’ingente quantitativo di droga.