Paolo Rontani rappresentante dell’Udc ex consigliere comunale, dalla parte di commercianti e cittadini del centro di Capannori, da anni, ormai, alle prese con i lavori sulle strade del borgo.
“Da oltre un mese, via S. Rocco è chiusa al traffico - scrive in una nota - salvo per i pochi residenti e ugualmente vale per il tratto di strada dalla sede della Misericordia fino al collegamento con il cimitero. Chi per lavorare ha bisogno del passaggio di clienti, è chiaro che se ne ritrova ben pochi, mentre le spese restano alte. E’ stato rilevato che nel fine settimana, gli operai non ci sono ma non c'è segnalazione che consenta in quel caso un pur temporaneo passaggio senza rischio di multa. Sarà così anche per il periodo natalizio? Il cantiere sul viale Europa verrà chiuso dall'8 dicembre sino al termine delle festività. Agevoliamo in altrettanto modo anche gli esercenti di questa zona del centro. Purtroppo, Il comune di Capannori non è nuovo a confusioni simili. Basta pensare alla zona storica, rimasta chiusa per quasi un anno, quando venne deciso anche l'estetismo di porfido della parte di strada frontaliera alla Chiesa, senza alcun rispetto per le tante attività rimaste bloccate a lungo. Tra un sub-appalto e l'altro, chi controlla i tempi e la qualità dei lavori pubblici?”
“I cittadini – prosegue il comunbicato dell’ex consigliere comunale Udc - non si sentono gratificati da certe modalità di intervento e subiscono un caos irragionevole, che diventa pure pericoloso quando come in questo caso, che da via Banchieri, per raggiungere il centro del paese, bisogna transitare in stradine alternative interne, buie e troppo strette. Quest'anno il Comune ha preavvisato tutti gli esercenti che non può più consentire loro di agganciarsi alla pubblica illuminazione per le singole luci natalizie esterne, in quanto sono in difficoltà per pagare le bollette dei servizi “.
“Per carità, non si muore per questo. Tuttavia, quando è stata rifatta la piazza del Comune, - chiosa Rontani - spendendoci sopra oltre 2 milioni di euro, nessuno ha pensato al rischio dell'arrivo di momenti difficili come questi, trattenendo magari un pò di soldi risparmiati in cassa. Personalmente, ho ribadito tante volte una maggior attenzione al bilancio, ma vedo che ce n'è sempre una dietro l'altra, anche per leggerezze malamente sfuggite e il meccanismo non funziona. Sembra si vada avanti sul filo del rasoio ma fino a quando potranno sopravvivere queste vacche magre?”