claudio
   Anno XI 
Venerdì 16 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Piana
18 Marzo 2022

Visite: 671

A due anni dalla lunga fila di camion dell'esercito che, a Bergamo, trasportavano le bare delle vittime del coronavirus, Porcari sceglie di non dimenticare affermando il primato della vita. 
È con questo spirito che questa mattina (18 marzo) il sindaco Leonardo Fornaciari ha scoperto la targa della memoria e del ringraziamento a tutti gli operatori sanitari. È stata posta in piazza Felice Orsi, di fronte a un leccio piantato per l'occasione, simbolo di forza e resistenza. Un nuovo albero che crescerà ricordando tutte le persone che non hanno vinto la propria battaglia contro il Covid-19 e lo spirito di sacrificio di medici, infermieri e tutti coloro che hanno fronteggiato la pandemia dalle corsie d'ospedale e sulle ambulanze. 
Presenti alla toccante cerimonia di fronte al municipio anche il vicesindaco Franco Fanucchi, i familiari delle sedici vittime porcaresi e alcuni operatori sanitari, testimoni diretti dell'emergenza. 
"Abbiamo voluto celebrare la seconda Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid-19 piantando un albero, per una sorta di contrappasso ideale. Così come il virus ha tolto il respiro alle persone - ha detto il sindaco - il leccio produrrà ossigeno. Porcari non dimentica: il dolore dell'isolamento, l'angoscia del contagio, lo smarrimento e l'impotenza di fronte a questo nemico invisibile. Porcari non dimentica la solitudine di chi è morto senza un'ultima carezza dei propri cari, né le difficoltà sociali ed economiche che la pandemia ha generato. Ma soprattutto Porcari non dimentica i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che hanno anteposto il bene pubblico ai loro affetti e al loro fisiologico bisogno di riposo. Grazie per aver svolto la professione come una missione irrinunciabile. Guardiamo all'emergenza, oggi, con la fiducia in un progressivo ritorno alla normalità, sottolineato anche dall'allentamento delle misure di contenimento dei contagi. Ma facciamo tesoro, come comunità, del tempo vissuto insieme e delle reti di solidarietà che si sono attivate, perché il 18 marzo sia un giorno non solo di memoria, ma anche di gratitudine".
Il sindaco ha quindi scandito i nomi delle sedici persone di Porcari che hanno perso la vita a causa del Covid-19: Ivo, Germana, Dino, Leonida, Sabatina Sara, Giuseppe, Lina, Alfio, Rapik, Angelo, Cesare, Enza, Emanuela, Mario, Massimo e Umberto.
Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Un altro fine settimana all'insegna dell'Arte e della Creatività: sabato 17 e domenica 18 maggio nuovo evento del…

Spazio disponibilie

Si chiude domani, venerdì 16 maggio, la stagione teatrale primaverile Chiaro di luna all'Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara…

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che il prossimo 26 maggio entrerà in servizio come medico…

Spazio disponibilie

Unire il piacere dello stare insieme all'importanza della conoscenza: questo l'obiettivo del pomeriggio di ballo e…

Cinque rappresentanti dell'industria del cartone discuteranno i principi della circolarità nel packaging in un seminario che…

Partono i primi corsi gratuiti del progetto BiblioCare, promossi dalla Provincia di Lucca, realizzato attraverso BiblioLucca, la Rete…

"Giù le bollette! Transizione ecologica: l'Europa al fianco di cittadini e imprese": questo il titolo dell'iniziativa che si…

Spazio disponibilie

Domenica 18 maggio alle 17.30 presso lo stand della Regione Toscana (Padiglione Oval  V139-U140) il presidente…

Mauro Frediani, consigliere comunale di Capannori ma, soprattutto, super tifoso lucchese chiama a raccolta chiunque ami la compagine…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie