Nuova raccolta firme lanciata da Fratelli d'Italia per rendere la pratica dell'utero in affitto reato universale: gazebo anche a Capannori a Piazza Aldo Moro, dalle 8:30 alle 12:30 di venerdì 30 giugno.
"Presto verrà allestito a Capannori un gazebo, nella mattinata di venerdì 30 giugno in piazza Aldo Moro, di fronte al comune, per la raccolta firme per sostenere la proposta di legge di Fratelli d’Italia per rendere l’utero in affitto reato universale" dichiara il gruppo di Fratelli d'Italia in una nota.
"Al gazebo, che sarà aperto dalle 8:30 alle 12:30, saranno presenti il coordinatore Paolo Ricci, il consigliere comunale e provinciale Matteo Petrini e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, il coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, oltre ai tanti iscritti e simpatizzanti del partito".
"La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo www.nouteroinaffitto.it , nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero - spiegano da FdI -. Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera e passerà adesso al vaglio nelle aule di Camera e Senato".
“Fratelli d'Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata - sottolinea il coordinatore comunale Paolo Ricci - , la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita nella vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione: una battaglia di civiltà che invitiamo i tutti i cittadini a sostenere, a prescindere dall'orientamento politico. Anche a Capannori si parla di questo tema e il gazebo è l’occasione per ognuno per fare sentire l’importanza della propria opinione”.