Niente da dire. Mario Pardini come non lo avete mai visto prima e ascoltato pure di questa campagna elettorale. Ve lo dice uno che lo conosce bene e che negli ultimi anni lo ha più volte contattato. Mai come adesso questo giovane candidato innamorato della politica riesce a dare il meglio di sé parlando alla gente con una semplicità disarmante che mette tutti a proprio agio. Pardini si vede lontano un miglio che non è un politico di professione né, fortunatamente, per cooptazione di qualcuno. E', potrà sembrarvi strano, ma è così, una persona profondamente convinta di poter apportare qualcosa di buono alla comunità in cui vive e, conseguentemente, alla sua città.
Oggi pomeriggio alle 17 l'appuntamento elettorale era alla Stella, la pasticceria-bar di Stefano Buralli, grande tifoso, aggiungiamo noi, della Fiorentina nonché impegnato attualmente in un progetto che avrà una gradita sorpresa prima del voto.
Tanta la gente in attesa del candidato del centrodestra che è arrivato tranquillo e serafico stringendo mani a tutti e facendosi immortalare senza alcuna esitazione. Una parola per tutti, tutti per la sua parola.
Tema dell'appuntamento i giovani e che cosa si propone di fare Lucca 2032 e il suo leader qualora dovesse venire eletto sindaco. Pardini è partito da lontano, quantomeno per dare una infarinatura ai presenti di ciò che è stato e di ciò che è diventato. La politica lo aveva già folgorato nel 1994 quando era stato il più giovane candidato alle elezioni di Forza Italia. Quella tornata andò male al candidato del centrodestra, la speranza è che questa volta non sia così.
Lucca 2032, ecco che questa sigla calza a pennello per la gioventù che, secondo Pardini, deve tornare a votare e a credere nella buona politica, che è cosa ben diversa dalla cattiva politica, quella che questa amministrazione, a suo avviso, ha mostrato di avere e di fare, senza programmazione e all'insegna dell'immobilismo. "Quando si vuole raggiungere un obiettivo - ha detto - si deve fare un passettino dopo l'altro, ma sempre in quella direzione, non come questa giunta che simile a una barca in mezzo al mare, si è mossa a seconda del vento. Ecco, noi dobbiamo essere capaci di andare diretti verso ciò che vogliamo ottenere. I giovani me ne accorgo sono scettici e pensano che tutto rimarrà sempre com'è, invece non è così, la buona politica è la sola maniera di battere la cattiva politica e cambiare la situazione".
C'è, nell'aria, aria di riscatto, di rivincita, di voglia di giocarsela fino in fondo. Senza dimenticare, diciamo noi, che vincere al primo turno sarà impossibile e che al ballottaggio eventuale non si potrà fare a meno di baci e abbracci.