Continuano le perplessità riguardo il progetto dell'Ex Manifattura Tabacchi. Il Movimento 5 Stelle, a tal proposito, si dice dubbioso su diversi aspetti, in particolare sul ruolo della Fondazione cassa di risparmio di Lucca: "Il suo ruolo è ambiguo, ovvero vi è una pluralità di interessi contraddittori. In primo luogo a natura privata e la gestione di denaro dei cittadini, poi la non sottoposizione agli strumenti di controllo delle società, la governance interna tra quelle delle fondazioni, infine la qualificazione che oscilla tra quella degli enti no profit e il ruolo degli investitori che devono fare redditività".
Perplessità portate alla luce dal capogruppo Massimiliano Bindocci che si sofferma sui bilanci recenti: "Meriterebbero di essere spiegati - incalza - Qualche anno fa ci fu un'ispezione ministeriale i cui esiti non sono stati resi noti e dato che la Fondazione condiziona la politica della città è necessario essere informati".
Tanti dunque gli aspetti da chiarire, stando alle parole del Movimento: "Un'altra ambiguità presiede nel rapporto tra la Fondazione e la politica. Quest'ultima infatti si trova condizionata in scelte strategiche della prima che, avendo la capacità finanziaria di sostenere le sue proposte, si trova di fatto a decidere sul futuro cittadino - conclude Bondocci - Ci deve essere trasparenza sui conti e sulle procedure. Il ruolo della politica è prioritario e non può essere rovesciato, dovrebbe essere questa a proporre e la Fondazione a contribuire, non il contrario. È necessario dipanare il dilemma per la trasparenza, l'autonomia dei ruoli e una reale democrazia nella gestione del territorio".