"Ogni volta che la democrazia e la libertà d'espressione vengono calpestate, - incalzano - tutti hanno il dovere di insorgere verso queste forme di intolleranza, che utilizzano l'arma della ritorsione economica per intimidire le opposizioni e il pensiero critico."
"Purtroppo - concludono -, il metodo di questa giunta rimane sempre lo stesso, che si tratti di cittadini o avversari politici: la delegittimazione e mortificazione, degenerate ora persino nel "ricatto" economico, contro chiunque osi ledere la maestà di costoro. Intraprendere azioni legali contro i rappresentanti della cittadinanza attiva, specie in prossimità delle elezioni comunali, è davvero molto meschino e scandaloso. Vogliamo sperare che il candidato sindaco del centrosinistra, Raspini, si smarchi da quest'atto disdicevole, da quest'attentato alla libertà di espressione. Al tempo stesso chiediamo che la determina con cui si è affidato l'incarico agli avvocati per l'azione contro il "Comitato per S. Concordio" (a cui esprimiamo solidarietà e vicinanza) venga ritirata e i 30.000 euro per spese legali già deliberati siano devoluti a cause più utili, come la riduzione delle bollette gas e luce per i meno abbienti residenti nel nostro Comune".
La nota è firmata:
Comitati Sanità Lucca