Anno XI 
Sabato 2 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Carmelo Burgio
Politica
05 Giugno 2024

Visite: 4268

Tanto si è scritto sull’episodio che si è verificato in via dei Fori Imperiali il 2 giugno scorso, quando gl’incursori di marina del COMSUBIN sono passati davanti al palco delle autorità omettendo di gridare “Decima!”, nel consueto ricordo delle antiche origini dell’unità, quando fu battezzata X^ Flottiglia MAS per non rendere conoscibile la vera natura di quel complesso di forze, destinate all’attacco insidioso subacqueo e di superficie. Quel “X^” a sua volta riprendeva l’identificativo numerale della prediletta legione di Giulio Cesare.

Non credo che il non lanciare il grido di battaglia sia stato deciso dagli uomini del reparto per stabilire una netta cesura dall’uso fatto del numerale – con un pizzico di gusto del sottinteso e guascona strafottenza – da parte di candidato alle elezioni europee. L’ipotesi, ventilata da qualche organo di stampa è peregrina. Troppo importante è per quegli uomini il legame con chi li ha preceduti e ha dato coraggiosamente la vita, prima del nefasto 8 settembre 1943, per rinunciare al grido di battaglia. Chi ha scritto quest’idiozia evidentemente nulla sa di quanto sia importante per il soldato vero la tradizione, materializzata da un simbolo sulla giubba, sul copricapo, o da un grido di battaglia.

Non degno di qualifica l’altro pezzo di verità ammannita per chiudere la vicenda, in base alla quale non vi sarebbe stato alcun ordine da parte delle autorità politiche e militari volto a proibire il grido. A rafforzare l’idea che i ragazzi del Gruppo Operativo Incursori abbiano sdegnosamente deciso di non lanciarlo nel vento in polemica con chi l’avrebbe usato a sproposito.

Certi ordini non si danno per iscritto, né in pubblico. Si chiama da parte il comandante del reparto che sfilerà e gli si dice secco, senza enfasi, che non sia il caso. STOP! Sarà lui a vedersela coi ragazzi. Come sempre. Perché lui solo ha i mezzi per risolvere il problema.

A questo punto si scatena il gregge di ovini da tastiera e chiede come abbia fatto quel comandante ad obbedire, e perché gli uomini non abbiano deciso di contravvenire. Il pecorone da tastiera si aspetta il bel gesto eroico e cretino, la disobbedienza fine a se stessa. Altra reazione di chi parla senza cognizione di causa, privo di conoscenza di quei meccanismi mentali. Soprattutto in quei reparti.

L’incursore è soldato serio, professionale, premessa fondamentale.

L’incursore sa che il proprio comandante, nel trasmettergli l’ordine, è il primo che abbia sofferto, e inghiottito rabbia e delusione, perché lo conosce. Non ha avuto modo di frequentarlo solo in un cortile o nel bar della base, ma è stato con lui nel freddo, nella polvere, nell’acqua, in aria, nella neve e nel pericolo.

L’incursore è soldato disciplinato, e riconosce tale qualità al suo comandante, che non vuol rovinare con una piazzata – orgogliosa ma priva di un risultato – perché preferisce puntare alla sostanza. L’ha appreso assorbendo i rudimenti del proprio lavoro. E sa che se disobbedirà il primo a “saltare”, a pagare disciplinarmente e col futuro, sarà il suo comandante. Non può tradirlo.

L’incursore sa che il proprio comandante saprà dire di no, il giorno che qualcuno proverà dall’alto a chiedere o imporre prestazione folle, inutile, che lo possa portare a morire inutilmente. E questo gli basta.

E “Decima!” l’incursore se lo griderà nel cuore e nella mente, perché in quel mestiere cuore e cervello devono muovere a braccetto. E ognuno udrà lo stesso grido dai commilitoni che sono a fianco, davanti e dietro nei ranghi. Cosa gl’importa se non lo sentiranno sul palco o gli spettatori alla TV, fra i quali c’è gente che potrebbe starsene con le mani in tasca, o stravaccato sul divano mentre passa la sua Bandiera.

Alla fine l’incursore, non lanciando il suo grido, ha solo privato il pubblico non pagante dello spettacolo.

La “Decima”, ricordata con il ruggito del grido silenzioso e gli occhi fissi sulle persone che simboleggiano lo Stato, spiritualmente, è solo sua e ciò conta.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Come ormai a conoscenza a Colognora di Pescaglia in considerazione dei legami con il musicista Alfredo Catalani, all'interno…

Spazio disponibilie

Prorogata la scadenza per ritirare i sacchi grigi con tag RFID tramite lo sportello dedicato presso il Comune di Villa…

Con questo fine settimana, si concludono gli eventi musicali della rassegna "Musica in convento"  organizzati dalla Società…

Spazio disponibilie

Interessante per la città di Lucca la decisione del governo nazionale di finanziare la costruzione di nuovi istituti…

Quinto e ultimo appuntamento domani sera con i "Giovedì di luglio" dedicati allo shopping notturno…

Lo scorso venerdì sono arrivati gli ispettori ministeriali per verificare le procedure relative all’impianto di Salanetti: “Possiamo ringraziare…

Spazio disponibilie

"Il Comune di Capannori preferisce rischiare la sicurezza dei bambini e abbattere alberi piuttosto che riconsiderare un progetto,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie