Fratelli d’Italia - con una nota congiunta da parte del coordinatore comunale Luca Pierotti, del coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, e il capogruppo in consiglio regionale Vittorio Fantozzi - tiene a intervenire per rispondere a quanto apparso sulla stampa in questi giorni da parte del gruppo “Lucca è un grande Noi” :
Non accettiamo infatti lezioni da chi come Ilaria Vietina fa parte di quel centro sinistra che aggrega nelle proprie file persone come la Salis, nota per il sostegno alle occupazioni abusive. Il problema della sicurezza in Italia come a Lucca è reale, e direttamente collegato al lassismo con cui, storicamente, la sinistra ha affrontato il tema, voltandosi dall'altra parte o, peggio, cercando talvolta scuse e giustificazioni ai violenti. L’amministrazione in cui la Vietina era parte integrante ha fallito puntando, a parole e concetti di coesione sociale, finta integrazione e inclusione , rimanendo schiava dell’ ideologia del buonismo e del lassismo, senza considerare la sicurezza come una richiesta reale dei cittadini. Mentre col governo di centro-destra sì sono visto numeri implacabili, che confermano come le azioni intraprese dal Governo Meloni per contrastare la criminalità siano non solo legittime ed indispensabili, ma anche efficaci. Grazie al Decreto Sicurezza il Governo Meloni ha rinnovato il suo impegno per tutelare i più fragili, punire severamente chi commette gravi reati e sostenere il lavoro delle Forze dell’Ordine, varando misure concrete per contrastare la criminalità. Come rappresentanti del territorio del partito di Fratelli d’italia, pertanto, non abbiamo messo la testa sotto la sabbia, come invece fece a suo tempo la consigliera Vietina, e per dare un supporto all’azione della giunta pardini, che sta ben operando, crediamo che la realizzazione di una relazione, da portare ai nostri rappresentati al governo, contenente le istanze dei cittadini e di tutte le categorie, sia un’ulteriore passo per adottare accorgimenti a presidio del territorio.
Non accettiamo infatti lezioni da chi come Ilaria Vietina fa parte di quel centro sinistra che aggrega nelle proprie file persone come la Salis, nota per il sostegno alle occupazioni abusive. Il problema della sicurezza in Italia come a Lucca è reale, e direttamente collegato al lassismo con cui, storicamente, la sinistra ha affrontato il tema, voltandosi dall'altra parte o, peggio, cercando talvolta scuse e giustificazioni ai violenti. L’amministrazione in cui la Vietina era parte integrante ha fallito puntando, a parole e concetti di coesione sociale, finta integrazione e inclusione , rimanendo schiava dell’ ideologia del buonismo e del lassismo, senza considerare la sicurezza come una richiesta reale dei cittadini. Mentre col governo di centro-destra sì sono visto numeri implacabili, che confermano come le azioni intraprese dal Governo Meloni per contrastare la criminalità siano non solo legittime ed indispensabili, ma anche efficaci. Grazie al Decreto Sicurezza il Governo Meloni ha rinnovato il suo impegno per tutelare i più fragili, punire severamente chi commette gravi reati e sostenere il lavoro delle Forze dell’Ordine, varando misure concrete per contrastare la criminalità. Come rappresentanti del territorio del partito di Fratelli d’italia, pertanto, non abbiamo messo la testa sotto la sabbia, come invece fece a suo tempo la consigliera Vietina, e per dare un supporto all’azione della giunta pardini, che sta ben operando, crediamo che la realizzazione di una relazione, da portare ai nostri rappresentati al governo, contenente le istanze dei cittadini e di tutte le categorie, sia un’ulteriore passo per adottare accorgimenti a presidio del territorio.