Roba da pazzi: il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Marco Santi Guerrieri convoca il 4 aprile, giovedì, la commissione lavori pubblici presso il parcheggio di via Matteotti retrostante la ex circoscrizione 3, per annunciare la fine dei lavori, e guardate un po' in questo servizio fotografico che cosa sta succedendo da settimane all'interno dell'edificio aperto a cani e porci che entrano, bivaccano, accendono le luci e, poi, se ne vanno senza che nessuno - ma la polizia municipale che ci sta a fare a parte i blitz a S. Cassiano a Vico? - intervenga. Ma si tratta di un edificio di proprietà comunale o di una sorta di bidonville disponibile per chiunque voglia entrarci a fare i propri comodi?
“Grazie amico!” Parole già sentite a Striscia la Notizia nei confronti di inviati che si avventurano in ambienti difficili dove non esiste né legge né rispetto. Solito conteso, ex circoscrizione di S.Anna, un cittadino che porta a spasso il proprio cane, una struttura che dovrebbe essere chiusa ma che, guarda caso, è una perfetta location per un party accogliente, vista l’illuminazione pubblica e le pietanze, lasciate rigorosamente sul posto. I ragazzi sono infastiditi dalla presenza del passante, incuriosito da cotanta affluenza di presenze. Ma la colpa non è dei ragazzi, che hanno trovato un luminoso conteso di ritrovo, quanto di chi ha lasciato che una struttura pubblica possa essere un ambiente pericoloso, senza alcuna protezione, con il rischio concreto che possa succedere qualcosa di spiacevole.
A questo punto non servono più tante parole, è necessario che l’amministrazione provveda a risolvere questa situazione. Il passante ha fatto presente ai ragazzi che la struttura non è sicura per il tipo di appuntamenti che, giustamente, il gruppo organizza. Tralasciando il rischio che qualcuno, sotto i fumi della primavera, possa farsi del male, è lecito che una struttura, ad altissimo efficientamento energetico, fiore all’occhiello di una qualsiasi amministrazione, sia ridotta a ad un centro di ritrovo abusivo e rischioso per i giovani del 2024.
Aldo Grandi - Fabrizio Perotti