Anno XI 
Domenica 27 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da francesco pellati
Politica
12 Febbraio 2025

Visite: 372

La giornata della memoria, non sempre i ricordi degli uomini sono bei ricordi.

I ricordi di ieri sono dolorosi e dolenti.

Riguardano decine di migliaia di morti infoibati, centinaia di migliaia di esuli dalla Dalmazia e dall’Istria, migliaia di morti nel Triangolo Rosso emiliano: unica colpa, essere italiani non comunisti.

Non c’è verso: l’impegno del PCI e della truppa di ”storici”, di giornalisti, e delle infinite organizzazioni collaterali a tacere e a far tacere, a scagliare l’anatema di revisionismo e di fascismo contro chi cercava niente di più che la verità, questo impegno è durato 40 anni, fino a quando Silvio Berlusconi ha istituito la Giornata della Memoria con l’indignazione della sinistra unita.

Ma la verità non basta neanche oggi a convincere l’ANPI, la bolsa associazione che campa da parassita sui giovani che hanno sacrificato la vita per ridarci la libertà e sui giovani invecchiati e ormai morti nel letto di casa in tarda età, con l’onore del ben fatto.

Neanche basta a Rifondazione Comunista, il che meraviglia meno: è una delle residue tane che accoglie i duri e puri del disastro comunista.

A testimonianza che ci è andata bene: abbiamo rischiato sul serio di cadere nella trappola che Stalin, Tito e il PCI avevano predisposto.

I profughi dalmato/istriani? tutti fascisti da chiudere nei 109 campi di concentramento per anni, muti, invisibili. E chi eccepiva era fascista.

Gli assassinii, le deportazioni, le requisizioni dei beni degli italiani in Istria e Dalmazia? il giusto ripagare delle nefandezze fasciste avvenute nei vent’anni precedenti.

I morti nel Triangolo Rosso emiliano? il repulisti dai fascisti del territorio, in mano alle milizie comuniste emiliane comandate da Belgrado.

Historia magistra vitae: non dimentichiamo ragazzi, mandiamo una pernacchia ad ANPI e due a Rifondazione: la volgarità del suono è la risposta più adatta a questi cascami ideologici.

Camus diceva che “il regime del terrore dovunque instaurato dai comunisti ha tanto diritto di definirsi socialista quanto i boia della Inquisizione avevano diritto di definirsi cristiani”.

Mai dimenticare la ”slavizzazione” a scapito degli italiani del territorio da parte degli Asburgo nella seconda metà dell’ottocento, mai dimenticare i soprusi del fascismo che eseguì 5 (cinque) condanne a morte in 20 anni: sempre troppe anche se incomparabili con le decine di migliaia di assassinii da parte delle bande dei comunisti jugoslavi.

Piangiamo i morti, scusiamoci, noi incolpevoli, per le sadiche angherie inflitte ai profughi, per esempio alla stazione di Bologna: il latte destinato ai bambini istriani sequestrato e versato per terra dagli zelanti comunisti bolognesi.

I profughi, anche bambini, erano tutti fascisti in fuga dal paradiso Jugoslavo: puniamoli!

Non dimentichiamo: la memoria del passato ci insegna a sbagliare meno; si chiama esperienza: è uno dei pochi vantaggi che ti dona la vecchiaia.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

“Il regolamento del consiglio comunale è cristallino: le interrogazioni devono ricevere risposta entro 30 giorni dal sindaco o…

Un viaggio nella musica da camera europea: ecco "Suoni & silenzi del vecchio Continente", il nuovo concerto…

Spazio disponibilie

Sono Valerio Marchini e Giulia Fornaciari i due nuovi membri eletti in seno agli organi di Confartigianato…

Notevole interesse sta suscitando il volume di Umberto Sereni, "Alla ricerca dell'Eden" edito da Masria Pacini Fazzi per…

Spazio disponibilie

Venerdi 25 luglio alle ore 21.15, consueto appuntamento all'Orto Botanico per il Canto degli Alberi. Protagonista della serata il…

Il Parco Avventura ha riaperto le sue porte! Sull’incantevole altopiano delle Pizzorne, la natura si trasforma in un’avventura…

Fabio Genovesi, tra gli scrittori toscani più apprezzati del panorama letterario italiano, sarà ospite…

Si avvicina il giubileo dei giovani che sarà vissuto da ragazzi e ragazze di tutto il mondo…

Spazio disponibilie

Quarto e penultimo appuntamento domani sera con i "Giovedì di luglio", tradizionale iniziativa estiva a cura del Centro…

Mercoledì 23 luglio h18 a Lucca, presso L'Atelier di Alima, via Guidiccioni 180E a San…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie