Lorenzo Pantanelli lei è fiorentino di nascita, ma da sette anni vive e lavora a Lucca. Innanzitutto ci dica che cosa le piace di questa città e perché ha scelto di viverci con la famiglia?
Ho scelto di vivere a Lucca perché ritengo sia la più bella città della Toscana, per cultura e arte, ma non sol Quello che più mi affascina e mi piace è il fatto che in questa città non si sia ancora perso il “contatto” tra le persone. Per me Lucca è unica per questo motivo… Qui le persone ci credono davvero quando ti danno il buongiorno oppure ti chiedono come stai? Cosa che in altri centri urbani oggi giorno hanno perso.
Lei lavora in Centro Storico dove gestisce un’attività commerciale importante. Quali problemi ha, a suo avviso, il centro storico di Lucca?
Più che problemi, sono delle migliorie da apportare al centro storico. Pensiamo al ritiro della spazzatura per le attività commerciali. Dispiace vedere le vie piene di cartone o bidoni, davanti alle attività commerciali, durante la maggior affluenza di cittadini e/o turisti. Forse si dovrebbe pensare ad una raccolta di spazzatura durante altri orari così da valorizzare le attività commerciali e le vie stesse del centro storico durante le ore di massima affluenza di persone. Infine penso che da parte del Comune ci debba essere una maggiore presenza nella valorizzazione della città in determinati periodi, penso ad esempio al Natale, dove ci auspichiamo che le Luminarie possano essere più attrattive e importanti, Magari con la compartecipazione delle attività commerciali che sempre hanno risposto presente a questi tipi di iniziative.
Perché un lucchese dovrebbe votarla?
Perché mi sento di dire di essere una persona seria e preparata. Capace di ascoltare le persone e quelle che sono i loro bisogni. Sono una persona che sta tra la gente e questo sicuramente aiuta. Allo stesso tempo posso dire anche di essere una persona preparata, essendo Laureato in Economia (In passato svolgevo l’attività di dottore commercialista).
Pensa di poter dare qualcosa al prossimo consiglio comunale di Lucca?
Sinceramente penso proprio di sì. Ho avuto la fortuna in passato di lavorare per l’ente pubblico per eccellenza della Regione Toscana, ossia il Consiglio della Regione Toscana, dove avevo un ruolo tecnico nel cercare di migliorare le leggi della Regione. Poi ho avuto anche la fortuna di essere il presidente dei revisori dell’Ispo (Istituto Sanitario Prevenzione Oncologica). Vede tutte queste esperienze ti danno la possibilità di conoscere le Istituzioni pubbliche.
Quali sono i punti principali del suo programma o, meglio ancora, ciò che lei porta avanti come candidato?
Come le dicevo prima, parlando con la gente sono venuti fuori alcuni obiettivi da raggiungere. Le cito solo due dei temi che vorrei portare avanti. Sport: Come mezzo di valorizzazione del territorio. Agevolare la partecipazione dei più piccoli allo sport per insegnargli i valori fondamentali di amicizia,rispetto e socializzazione; Il nostro territorio ha bisogno di strutture per la pratica delle discipline sportive di alto livello. Commercio: Creare le migliori condizioni per la valorizzazione delle imprese. Forme di partenariato per calmierare il costo dell’energia oggetto di speculazione. Riportare nella città forme di artigianato e sostenere il commercio di vicinato. Creazione di sportelli finanziari a sostegno della piccola impresa;
Lei si candida con Alberto Veronesi. Lo conosce?
Ritengo che Veronesi possa essere una figura importante per rappresentare Lucca in determinati contesti, un esempio su tutti la cultura e l’arte, ma non solo. Tuttavia vorrei spendere parole positive oltre che per il candidato sindaco Veronesi, per tutti noi candidati al comune di Lucca che ci abbiamo messo la faccia in prima persona per cercare di migliorare tutti insieme Lucca. Infine, mi piace sottolineare come il momento delle elezioni comunali sia un momento da vivere positivamente, con tutte le liste civiche, che sono diretta espressione dei cittadini di Lucca, con l’obiettivo di migliorare la città.