Anno XI 
Mercoledì 7 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
19 Ottobre 2023

Visite: 658

L’ex consigliere Paolo Moriconi, commenta l’iniziativa del comune di Lucca che prevede la rimozione dei cassonetti gialli per gli abiti usati. Secondo infatti Moriconi la rimozione dei contenitori di abiti usati, creerà solo disagi per i cittadini e problemi per la difesa dell’ambiente.

La motivazione ufficiale per cui l’amministrazione comunale ha deciso la rimozione dei cassonetti gialli, è la scadenza del contratto con la ditta incaricata alla raccolta degli indumenti e il fatto che spesso tale postazione è utilizzata abusivamente, da persone scorrette, come punto di rilascio di rifiuti di ogni tipo.

L’ex consigliere però si chiede dove a questo punto i cittadini potranno conferire gli abiti e a suo dire tale razionalizzazione del servizio presenta notevoli carenze: “Con questa razionalizzazione i residenti del comune di Lucca dovranno fare diversi chilometri per conferire un abito, un paio di scarpe o un indumento ai centri di raccolta, che purtroppo sono solo quattro in tutto il territorio comunale, maggiormente penalizzate saranno le frazioni più decentrate rispetto ai centri di raccolta, come ad esempio la ex Circoscrizione N.8, dove non è presente nessun centro di raccolta, quindi i cittadini dovranno fare anche più di dieci chilometri per conferire un vecchio abito”.

Anche l’ambiente  - continua Moriconi - verrà penalizzato in quanto per gli indumenti non riutilizzabili viene indicato di inserirli nel sacchetto dell’indifferenziato, con chiaramente aumento del rifiuto che dovrà andare in discarica o inceneritore”.

Secondo Moriconi, la soluzione migliore è quella che ha messo in atto il comune di Capannori prevedendo un servizio di raccolta dei materiali tessili direttamente a casa mediante il porta a porta  con utilizzo di sacchetti di colore neutro dove all’interno è possibile inserire indumenti, scarpe, borse, lenzuola, tovaglie. “Il metodo del comune di Capannori  - sostiene quindi Paolo Moriconi - va nella direzione giusta in quanto tende alla riduzione dei rifiuti che dovranno andare in discarica e incentiva il riciclo anche degli scarti tessili. Perché l’amministrazione di Lucca non ha attuato un metodo simile? Perché costringere i cittadini a fare chilometri per conferire un prodotto tessile? Perché obbligare i residenti ad aumentare i rifiuti indifferenziati?”.

 

 

 

 

 

 

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Si svolgerà sabato prossimo, 10 maggio, dalle 9 alle 13, all'auditorium del centro socio sanitario di Capannori (LU),…

L'INPS, con il Messaggio n. 1401 del 5 maggio 2025, fornisce importanti chiarimenti sulla Prestazione…

Spazio disponibilie

Sono iniziati ieri (lunedì 5 maggio) i lavori di rifacimento asfalti in viale Puccini – via Sarzanese - finanziati…

Più cassa integrazione e meno produzione industriale, aumento del lavoro precario, tagli alla sanità…

Spazio disponibilie

È aperto il bando per partecipare ai due eventi annuali dello sport organizzati dal Comune di Lucca per promuovere…

Il fine settimana appena trascorso ha regalato grandi soddisfazioni al DRK Baseball Capannori, con entrambe le categorie Under…

Giovedì 15 maggio, alle ore 16:30, nel Centro culturale Chiavi d'Oro, a Lucca, l'associazione Lucca Giallo & Cultura…

Nuovo appuntamento questa settimana con "Voci di biblioteca. Libri, scienza, attualità", la rassegna organizzata dalla Scuola…

Spazio disponibilie

Lou Salomé che ha scritto la sua vita col fuoco. La Società Lucchese dei Lettori ospita a Villa Rossi, mercoledì 14 maggio…

Il prossimo giovedì 8 maggio la rassegna di autori e autrici lucchesi Di Libro…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie