Anno XI 
Domenica 8 Settembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da martino di simo
Politica
05 Agosto 2024

Visite: 244

Anche se lontani il richiamo della propria terra e i suoi ricordi, ti legano come un cordone ombelicale. Grazie ai vari giornali leggo le notizie su Lucca e provincia, ma trovare ogni giorno notizie che certi personaggi legati all’alcol o alla droga sono assidui frequentatori delle migliori piazze o vicoli di Lucca fa male. Fa male perché è la dimostrazione dove ci ha portato una certa politica targata di rosso più o meno chiaro, dove in nome della democrazia e della libertà tutto è lecito, tutti hanno i loro diritti, mai doveri, legando le mani alla autorità, per legge hanno il compito di tutelare i cittadini da queste persone moleste o delinquenti. Si è fatto capire, insinuandosi piano piano nella mente dei non osservanti delle leggi, che il loro comportamento è lecito e sono le forze dell’ordine le quali devono rispettare le loro volontà. Vedere una città come Lucca, sempre stata ricordata per il suo atteggiamento aristocratico, per di più guidata da una coalizione di partiti di destra, ridotta in mano a pochi cialtroni orinopostraici e birra consumatori, fa veramente male, non solo a chi ama Lucca, anche a tutto il turismo che è sempre in crescita.

Mi ricordo tanti anni fa, avendo trovato un lavoro appena uscito da scuola, mi comprai la mia prima Fiat 500. Ebbene con questa possibilità, essendo appassionato di film, quasi due tre volte a settimana, partivo dal mio paesello e andavo a vedere uno spettacolo cinematografico. Un mio carissimo amico, abitante nel centro storico, una sera mi disse: Stai attento a non fare cavolate è arrivato un nuovo questore, non scherza se ti fai prendere sulle scatole, ti sistemano loro. Non so cosa voleva dire, so soltanto che in quel periodo potevi girare Lucca la notte e nessuno disturbava la quiete. Riportare Lucca a una situazione più vivibile, mi sembra di capire, sia quasi impossibile, non è ammissibile trasformare una città in un orinatoi, in un luogo di spaccio della droga, le strade e le piazze trasformate in una mangiatoia, dove ognuno parcheggia dove più gli aggrada, sporcizia di ogni genere e ogni dove e si potrebbe continuare per altre decine di pagine.

In pochi, credo, sono venuti a conoscenza a cosa sono servite le Olimpiadi a Parigi, i nostri giornali non ne parlano perché i loro padroni non vogliono che si sappiano certe cose e loro, giornalisti, per un tozzo di pane, si devono adeguare. Purtroppo del giornalismo vero non c’è traccia, si pubblica con copia incolla, quello che i vari addetti stampa ti inviano tramite le veline.

Bene, tornado a Parigi, con buona pace di tutti, con la scusa della sicurezza, hanno fatto sgombrare tutte le case o capannoni occupati abusivamente, da tutte le persone presenti, senza nessun preavviso, buttati in strada e spediti senza nessun appoggio verso il sud della Francia, come se Nizza o Marsiglia ne avesse bisogno. Così pure per i senza tetto lungo le sponde della Senna. Hanno fatto sgombrare anche gli immobili destinati agli studenti universitari, qualcuno doveva ancora dare gli ultimi esami all’università. A fare queste azione un corpo speciale della polizia vestita di nero, con grossi manganelli. Il comportamento di questa polizia l’ho osservato alcuni anni fa a Parigi, per sgombrare una piazza da dei contestatori, con quei manganelli picchiano veramente forte. Se fosse avvenuto in Italia dalla Boldrini alla Bonino, da Fratoianni alla Elly Schlein e dai vari personaggi tinti di rosso fucsia, avrebbero definito lo stato italiano un regime fascista, di picchiatori, indetto scioperi e referendum. In Francia no, in Italia tutto tace e poi si ha il coraggio di dire che la stampa è sotto un regime. Per controllare quello che ho scritto andare a vedere alcuni servizi sulle Olimpiadi a Parigi su YouTube. 

Un altro episodio a cui ho assistito personalmente alcuni giorni fa. Nella Republica Dominicana i lavori più umili e pesanti sono fatti dagli Haitiani i quali si sono radicati su quasi tutto il territorio. Sono grandi  lavoratori, ma non vogliono rispettare le leggi sull’immigrazione. Solo il mio pensiero mi porta alla conclusione che la suddivisione dell’isola in due parti, non è mai stata accettata dagli haitiani, e nonostante sia passato oltre un secolo e mezzo, (1844) si sentono ancora padroni della loro terra sottratta dalla Republica Dominicana, con una guerra civile. Perciò vogliono vivere in clandestinità, ma usufruire ugualmente, come previsto dalla costituzione dominicana, della gratuità degli ospedali, a conferma di ciò molte donne haitiane vengano a partorire negli ospedali per poi ritornare a Haiti. 

Ritornando all’episodio citato, alcuni giorni fa una “camiona” come è definito un camion tutto chiuso da una forte rete metallica e coperto con tettoia in ferro, dove vengono rinchiusi gli haitiani che trovano per strada o sui lavori che stanno facendo non in regola con i permessi dell’immigrazione. Un gruppo formato da oltre 20 poliziotti armati, addetti all’immigrazione, hanno iniziato un rastrellamento andando a colpo sicuro dove sono in costruzione case o coltivazione di terreni o allevamento del bestiame e hanno arrestato ogni haitiano non in regola caricando, sia uomini, sia donne, su questo carro “bestiame” come lo definisco io. Questo era parcheggiato proprio davanti casa mia e qualcuno è stato fatto scendere se il dominicano garantiva per loro e magari allungava qualche mazzetta. Eppure ci sono haitiani inseriti nella comunità domenicana, hanno proprie case, famiglie e figli, ma non vogliono essere iscritti nelle liste dell’immigrazione come lo sono io perdendo tutti i diritti di italiano in Italia. Mai nessuna manifestazione, cortei, occupazione di piazze, a loro favore, eppure se troviamo la frutta, la verdura, il latte, ogni alimento della terra, nei negozi o nei supermercati lo si deve principalmente a loro, se si costruiscono case, strade, autostrade, se mantenute ben pulite è sempre opera di loro, il dominicano non fa queste riflessioni, a lui basta avere pochi pesos per comprasi la birra, ascoltare la musica tutto volume, e giocare alle lotterie.

Ora si innescherebbero due problemi degli italiani iscritti, per obbligo di legge, all’AIRE (Associazione italiani residenti all’estero) i quali devono continuare a pagare le tasse in Italia, alla Regione Lazio e comune di Roma, un vero scandalo, però non abbiamo più nessun diritto di assistenza medico in Italia, salvo cancellarsi. Procedure farraginose, come solo gli italiani sono capaci di immaginare.

Invece per gli haitiani ci sarebbe il lavoro in nero, uguale situazione in Italia, dopo la seconda guerra e in alcuni casi anche oggi con gli immigrati, cooperative ecc. ecc.

E come dico io molte volte: niente di nuovo sotto questo cielo.

Pin It
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il Panathlon Club di Lucca ribadisce soddisfazione e orgoglio per la seconda medaglia, questa volta d'argento,…

Il Centro Funzionale Regionale (CFR) della Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo di colore arancio per rischio idrogeologico e idraulico per il reticolo minore…

Spazio disponibilie

Dopo due mesi di offerta variegata sotto le stelle, le proiezioni di EstatecinemA proseguiranno fino a sabato 14 settembre, con…

10 anni fa, oggi ci salutava Giorgio Marchetti. A lui, e insieme a Ettore Borzacchini suo alter ego letterario,…

Spazio disponibilie

i residenti di via del Popolo si trovano a dover affrontare una situazione intollerabile: la presenza costante di un…

Tutto pronto per la Festa dell’Aria e dello Sport 2024 promossa dal Comune in collaborazione con Aero Club Lucca e…

Geal SpA comunica che a causa di lavori sulla rete idrica, il giorno 11 settembre dalle ore 8:30…

Primo appuntamento autunnale con Meraki Market: sabato 7 e domenica 8 settembre nella consueta sede di Palazzo Sani,…

Spazio disponibilie

Appresa la notizia della scomparsa di Vito Paolo Bardini, il circolo Pd Lucca Est e tutto il…

Sarà possibile portare l'ultimo saluto a Patrizia Di Natale domani, dalle 9 alle 17, presso i nuovi locali della Croce…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie