"Ci auguriamo che la nuova amministrazione sappia dare un segno di discontinuità abbassando subito le tasse, ma anche gestendo con oculatezza le risorse e curandosi di avere bilanci in equilibrio". Questo l'appello che "Per Lucca e i suoi paesi" rivolge alla nuova amministrazione comunale di Lucca.
"Neli anni di Tambellini gli aumenti di tutte le addizionali e tributi sono stati notevoli" - afferma il movimento -"L'aliquota IMU venne innalzata dal 5,5 per mille al 10,6; nello stesso tempo lo stato rivalutò le rendite catastali del 60 per cento ed i cittadini si trovarono quindi a dover fronteggiare aumenti prossimi al trecento per cento. Anche il costo dei parcheggi sulla circonvallazione passò da 5 centesimi per due ore a 50 centesimi l'ora, con grave danno per il commercio nel centro storico".
Questo perché la giunta dell'ex sindaco aveva affermato che "che vi sarebbero stati alti debiti ed un conseguente deficit nel bilancio preventivo".
"In verità - chiarisce "Per Lucca e i suoi paesi" - il deficit ed il buco di bilancio non esistevano Per questo motivo si potrebbe chiedere ai nuovi amministratori a riportare aliquote e tributi ai livelli precedenti".
"Va però aggiunto" - continua – "che negli anni l'Amministrazione Tambellini ha venduto partecipazioni per oltre trentadue milioni di euro e quindi si è privata di entrate importanti. Difficile dunque abbassare tasse e tributi ai livelli di dieci anni fa. Crediamo comunque che ci sia lo spazio per quasi dimezzare le aliquote sin dal prossimo bilancio"