Anno XI 
Martedì 13 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
27 Marzo 2023

Visite: 470

Si presenterà nell'Auditorium dell'Agorà di Lucca, lì dove doveva originariamente svolgersi l'evento, l'ultimo libro del prof. Luciano Luciani, "Rossa e plebea. Pisa, mezzo secolo fa" (Carmignani editrice). L'appuntamento è mercoledì 29 marzo, alle 18, in via delle Trombe, nell'auditorium della biblioteca civica.

Ad aver fortemente voluto l'iniziativa, che oltre all'autore Luciani vedrà anche gli interventi di Marisa Cecchetti e Elisa Tambellini, sono i gruppi consiliari del centrosinistra in consiglio comunale, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con - Sinistra civica ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi: sono loro, infatti, ad aver chiesto e ottenuto lo spazio comunale per organizzare l'incontro, dimostrando così come l'annullamento della presentazione del libro deciso alcune settimane fa dall'amministrazione comunale non abbia alcuna motivazione tecnica, al contrario di quanto sindaco e assessora abbiano cercato di sostenere.

La presentazione di mercoledì 29, a ingresso libero e aperta a tutti, segue quella organizzata dalla Provincia di Lucca lo scorso 16 marzo e vuole rappresentare un'ulteriore occasione di conoscere l'ultima fatica letteraria di Luciano Luciani. 

"Rossa e plebea. Pisa, mezzo secolo fa" tratteggia, attraverso una scrittura autobiografica, uno spaccato sulla Pisa dei primi anni Settanta. Una città difficile, contraddittoria: creativa, culturalmente e politicamente vivace, ma anche statica, lenta, un poco depressa. Pisa, una realtà bellissima e maltrattata.

In questo contesto si muove Luciani, testimone di una migrazione interna che da Roma lo portò a Pisa, ormai 50 anni fa, per poi fermarsi in Toscana per tutto il resto della vita, sino a oggi. Docente di lettere per quasi quarant'anni nei licei di Capannori, Viareggio, Forte dei Marmi e Lucca, collaboratore di testate di carta e on line, autore di libri sul Risorgimento, la Resistenza e la storia e l'antropologia del cibo, Luciani riguarda con benevole ironia alle grandezze e miserie della Città della Torre che lo accolse allora. Non quella, però, dei luoghi celebri che la rendono famosa nel mondo e neppure quella dei suoi ben noti corsi universitari. Piuttosto la periferia e i suoi abitanti, gli operai della Piaggio, il popolo degli studenti fuorisede, i precari intellettuali alla ricerca di un lavoro appena dignitoso. Un mondo alto e uno basso tenuti faticosamente insieme dalla speranza di cambiare il mondo attraverso il conflitto sociale e dall'ideologia "rossa" che li attraversava e li univa. Un "come eravamo" col ciglio asciutto, senza rimpianti e recriminazioni.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Mercoledì 14 maggio, alle ore 17:00 nei locali dell'Associazione Cesare Viviani sopra Porta S. Maria, la scrittrice…

Spazio disponibilie

E' stata inaugurata questa mattina la mostra «Mal d'Arte - Sublime estesi», allestita nell'Antica Armeria di Palazzo Ducale…

"Lou Salomé. Amare la vita". Appuntamento della Società Lucchese dei Lettori con l'autrice, Susanna Mati,  a Villa Rossi mercoledì 14 maggio 2025 alle…

Spazio disponibilie

“Piazzale della chiesa a Marlia: uno spazio pubblico che dovrebbe rappresentare un motivo di orgoglio e un punto…

Inaugura venerdì 16 maggio 2025, alle 17,30, per restare aperta fino a domenica 15 giugno 2025 la mostra…

“Il fatto che si avvii finalmente un dibattito pubblico rappresenta un segnale positivo di apertura e…

Spazio disponibilie

Giovedi prossimo, 15 Maggio, alle ore 21:00 presso la Cattedrale di San Martino in Lucca, prenderà il via "Musica in cattedrale", rassegna…

ICT Expert: partono a Lucca due corsi gratuiti per lavorare nel settore informatico. Security specialist forma una figura di responsabile dell'analisi…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie