Rosy Bindi, già ministro della salute e della famiglia, non ha voluto far mancare la sua voce in questa intensa campagna elettorale lucchese. E lo ha fatto ieri, al Ristoro La Casermetta San Salvatore dove è stata accolta da Lucca è un grande Noi e dalla capolista Ilaria Vietina, per ribadire con quest'ultima un'amicizia cementata negli anni della militanza ai vertici dell'Azione Cattolica e della Fuci.
"Sono anni che non faccio più campagna elettorale attiva per nessuno – ha infatti premesso la Bindi – ma non potevo rifiutare questo invito, e non solo per l'amicizia che mi lega a Ilaria, ma anche perché ne ho seguito, anche se a distanza, l'impegno di assessora in questi anni e soprattutto perché condividiamo un'idea di politica che è fondata sui valori della persona e della partecipazione."
Lucca è un grande Noi ha chiuso dunque la campagna elettorale con un ospite nazionale d'eccezione, non solo per la grande esperienza maturata in politica, ma anche per la capacità di visione e di elaborazione culturale. Un testimone quanto mai attendibile sul tema della politica come democrazia della partecipazione.
Ad introdurre la serata Domenico Raimondi, presidente dell'associazione "Lucca è un grande noi" nata in occasione delle primarie del centrosinistra da un'iniziativa dei sostenitori di Ilaria Vietina, e che ha proseguito il lavoro radicandosi sul territorio fino alla costituzione di una propria lista.
"Abbiamo invitato Rosy Bindi – ha detto Raimondi - perché è una persona stimata ed ascoltata per la serietà, la coerenza e la dedizione che hanno sempre caratterizzato il suo impegno per il Paese, qualità riconosciute anche dalle persone che seguono la politica occasionalmente. Il suo lavoro come parlamentare, come ministra della salute e delle politiche per la famiglia, come presidente della commissione antimafia è stato unanimemente apprezzato e in questi ultimi anni si è messo al servizio di studenti delle scuole e assemblee pubbliche per affrontare temi cruciali come la legalità, la pace e il diritto alle salute".
"Lucca è un grande noi – aggiunge Ilaria Vietina - è nata proprio con l'intento di rimettere al centro la cura della cosa pubblica come impegno condiviso di una comunità: solo promuovendo una consapevole e costante partecipazione, solo riconoscendo il ruolo delle istituzioni, ma al tempo stesso cooperando con queste avremo una buona amministrazione del territorio. Ringrazio Rosy Bindi per la sua disponibilità a tornare a Lucca per ragionare con noi su ciò che in questi anni ha allontanato i cittadini dalla partecipazione e ancora di più su come insieme possiamo migliorare la democrazia in questo Paese costruendo una politica che riduca le disuguaglianze, riconosca le differenze e valorizzi competenze e risorse diffuse nel territorio".
La serata si è conclusa con una cena a sostegno della campagna elettorale di Lucca è un grande noi e con la partecipazione di oltre 100 persone.