Marco Santi Guerrieri, presidente della libera associazione cittadina "Lucca ti voglio bene", sulla copertura del canale Benassai di San Concordio e della ciclopedonale.
"In attesa che il comune, la soprintendenza e i comitati si mettano d'accordo per terminare i lavori della ciclabile di viale San Concordio - scrive il presidente - i commercianti iniziano a contare i mancati guadagni tra ratti, nugoli di zanzare, transenne e traffico in tilt".
"La burocrazia e gli imprevisti sono sempre in agguato a danno di chi lavora in proprio - prosegue - che il commercio locale dovesse dipendere dagli umori di uncomitato che ha fatto di tutto per complicare la vita ai residente e ai commercianti, chi se lo sarebbe immaginato?"
L'associazione è andata a verificare l'andamento dei lavori per il ripristino del marciapiede a partire dalla fine di maggio, quando ancora non si parlava di inserire nel canaleBenassai i parallelepipedi in calcestruzzo.
"Non siamo volutamente entrati nel merito perché se la soluzione ipotizzata dal comune fosse ottimale o meno per non ostacolare la velocizzazione del ripristino dell'opera - si legge nella nota - rimettere dunque tutto in ordine in tempi rapidi dopo un anno tragico dal punto di vista economico dati gli arrivi in città dei turisti".
"Sono trascorsi due mesi e giunti alla prima settimana di agosto il canale è lasciato in bella vista - conclude Santi Guerrieri - nel frattempo gira voce tra i residenti e i titolari delle attività economiche del quartiere che si possa giungere presumibilmente in atunno".
"Da commerciante e artigiano so bene cosa significhi vedere compromessa la propria attività causata dalla lentezza della burocrazia. Auspico quindi che la soprintendenza deliberi quanto prima l'avvio dei lavori".