La prima domanda da farsi è: a parti invertite, cosa sarebbe accaduto? Ossia se a scrivere le stesse parole fosse stato un giornalista pubblicista e candidato consigliere comunale simpatizzante o, addirittura, militante della coalizione di centrodestra, non credete che i giornali del Pud si sarebbero scatenati invocando la Costituzione, l'antifascismo, l'antirazzismo e chi più ne ha più ne metta?
Sara Berchiolli è una collega - per di più candidata a consigliere comunale per Lucca Futura lista che fa le bucce di democrazia a tutti - quindi non può non sapere come funziona la comunicazione e, proprio per questo, ha delle responsabilità verso coloro che leggono quello che pubblica. Certo, il suo lavoro non ha niente a che vedere con le sue esternazioni personali, ma la sua cabndidatura politica sì. Noi, avendola vista più volte a fianco di coloro che sostenevano il candidato Francesco Raspini non ultima la conferenza stampa post ballottaggio, ci domandiamo come sia possibile che abbia utilizzato questi vocaboli che riportiamo integralmente:
State dimostrando di che pasta siete fatti: siete arroganti, violenti, offensivi, maleducati. Tentate di intimidire a gesti e a parole, come se faceste paura a qualcuno. Siete piccini. Orrendi. Poveri di idee e di spirito.
V'è servito un cavallo di Troia per entrare in quella Sala degli Specchi, altrimenti col cazzo. Godete ora. Divertitevi. Provateci a piegare la città. Non ce la farete. E presto tornerete nella fogna da cui siete usciti.
Possiamo anche comprendere uno sfogo personale, ma qui ci sembra che si sia un po' esagerato. "Il mio è stato solamente uno sfogo personale sarò libera di farlo? - ha detto al telefono Sara Berchiolli, tra l'altro candidata come consigliere comunale nella lista Lucca Futura a sostegno di Raspini - Quello che ho visto la sera della vittoria del centrodestra e le cose che sono state dette e scritte in queste ore sono una cosa inaccettabile e io ho voluto semplicemente rispondere a queste persone, non certo a chi ha votato con onestà Mario Pardini che è il nuovo sindaco e merita tutto il rispetto possibile. Ripeto, si è trattato di una mia considerazione del tutto personale che, tra l'altro, ho già rimosso dal mio profilo".
No, non ci basta questa spiegazione. Per chi fa questo mestiere e noi lo sappiamo perché abbiamo ricevuto decine tra querele ed esposti disciplinari, dovrebbe esistere un limite dettato dal fatto che quando scrivi certe cose esse possono apprire, al di là delle intenzioni, erga omnes, e noi ci siamo sentiti personalmente tirati in mezzo perché abbiamo sostenuto Mario Pardini e perché, secondo l'augurio formulato, presto torneremo nella fogna da cui siamo usciti. Se Sara Berchiolli non è d'accordo, padrona di pensarla come vuole, ma si assuma le responsabilità di quello che scrive e accetti che chi legge possa sentirsi chiamato in causa.