Oltre 200 persone hanno preso parte al confronto tra i due candidati sindaco Mario Pardini e Francesco Raspino, organizzato da Lucca United, che si è svolto questa sera davanti ai locali di Lucca United sotto la Curva Ovest. A moderare la serata Moreno Micheloni, che ha formulato varie domande ai due duellanti, che non si sono risparmiati frecciate.
Non si è parlato solo di Lucchese, ma anche di sport in generare e i due candidati hanno spiegato le loro ricette per far ripartire proprio il mondo dello sport.
"Nello sport - ha spiegato Raspini - ci sono margini di miglioramento importanti. Lo sport per noi ha un posto di rilievo era uno dei nostri otti tavoli programmatici, una delle questioni principali su cui abbiamo lavorato. Abbiamo ottenuto finanziamenti importanti ed in questa ultima fase di mandato con il PNRR abbiamo potuto inserire ulteriori interventi importanti".
"Anche per noi – ha fatto eco Pardini - lo sport è fondamentale. Lo sport negli ultimi anni ha avuto tante lacune sull'impiantistica. Lo sport è soprattuto un elemento importante per il sociale, sicurezza e la salute. Se investiamo in questo investiamo in tutto".
Cosa fareste per la consulta dello sport?
Pardini. Manca negli anni. Se noi non partiamo dall'ascolto, e dalla collaborazione con le società non andremo da nessuna parte. Da qui si deve ripartire, e dovremmo ascoltare tutte le indicazioni che ci arriveranno.
Per questo è importante anche la creazione di uno sportello che aiuti le società sportive più piccole nel disbrigo delle pratiche. Abbiamo capito che un super assessorato non serve e per questo l'assessore allo Sport dovrà avere come compito principale quello di essere a disposizione di tutte le società sportive per ascoltarle.
Raspini. Sicuramente l'assessore allo sport deve essere solo. Credo che nel prossimo mandato lo sport si deve allargare anche la macchina amministrativa. La consulta c'è è stata convocata, ma ha bisogno di essere ristrutturata nella sua composizione per essere rappresentativa tutti gli organi dello sport.
Entrando più nello specifico e nel vivo della questione è stato chiesto a Pardini e Raspini evoluzioni sulla vicenda stadio e cosa vorrebbero fare in caso non andasse in porto la costruzione del nuovo impianto.
Raspini. Personalmente sono a favore del nuovo stadio e farò di tutto e di più per mandarlo avanti. Il project financing non è un'operazione banale. Il progetto presentato all'inizio non aveva le caratteristiche per poter essere dotato d'interesse pubblico. Il Comune di Lucca che è titolare dell'infrastruttura non può attivare un diritto di concessione se non è sicuro che questo venga portato in fondo e quindi con il rischio che lo stadio finisca in mano alle banche. Finalmente la società ha portato progetto con i requisiti necessari di fronte la conferenza dei servizi. Ora la Lucchese ci deve presentare il definitivo, che deve essere approvato in conferenza dei servizi ed il comune indirà poi la gara. Qualora non andasse avanti bisognerà mettere l'infrastruttura stadio in tutti i bandi per cercare di metterlo a norma a pezzi.
Pardini. La mia risposta è che si dovrà fare tutto il possibile per realizzare il nuovo stadio. Il piano B costerebbe al Comune 15 milioni di euro euro. Penso che i tempi siano stati lunghi e si poteva fare molto di più. Negli ultimi anni c'è stata una considerazione per lo sport che non ci saremmo aspettati. Il progetto stadio doveva andare più velocemente. Naturalmente è necessario vigilare essere prudenti, ma bisogna mettere in campo tutte le energie per essere più rapidi ed efficienti.
Naturalmente non sono mancati accenni all'impianto di Saltocchio e dell'Acquedotto, dove entrambi i candidati hanno confermato la volontà come amministrazione di sistemare soprattutto l'ultimo impianto.
Infine si è parlato del rinnovo della convenzione per Lucca United.
Pardini. Sono assolutamente favorevole al rinnovo, ed insieme dobbiamo instaurare un dialogo costruttivo, per far sì che il museo diventi anche una mèta attrattiva. Lo stadio diventerà un palcoscenico importante ed anche il museo lo diventerà. E quando inizieranno i lavori insieme troveremo una soluzione temporanea per lo spostamento momentaneo del museo, visto che tutta la zona sarà inagibile.
Raspini. Nella convenzione firmata tra Comune e Lucchese si dà atto che esiste questo spazio e che viene attribuito a Lucca United. Una delle cose da fare nel corso dell'estate sarà rinnovare la convenzione con voi.
Pardini ha concluso la serata prendendosi l'impegno di apporre finalmente la targa commemorativa sulla nascita della Lucchese, il cui iter è partito nell'ormai lontano 2015 e che l'attuale amministrazione ancora non è stata in grado di fare. Il suo impegno al massimo è quella di inaugurarla entro il 25 maggio 2023. Raspini ha ammesso le lungaggini dell'iter.