"Preoccupa la notizia, ormai abbastanza consolidata, della nuova e imminente apertura di un punto vendita di una nota rete di supermercati in Borgo Giannotti: un arrivo che rischia di andare a colpire e snaturare un quartiere che ha caratteristiche storiche e commerciali ben diverse da quelle che rappresenta invece una catena di negozi. E che fine ha fatto, in questa vicenda, il vicesindaco Barsanti: che quando era all'opposizione prometteva che, con lui al governo, alcun nuovo supermercato sarebbe stato aperto a Lucca? Ma si sa, di buoni propositi è lastricata la via dell'inferno. E questo è tanto più vero per chi vive come una priorità solo la necessità di difendere le proprie poltrone".
E' il consigliere comunale Daniele Bianucci a sollevare la questione del nuovo punto vendita di una catena di supermercati in Borgo Giannotti.
"A oggi non risulterebbe alcun atto amministrativo aperto per l'avvio del nuovo punto vendita, ma dalle notizie che girano nel quartiere appare abbastanza consolidata la possibilità dello sbarco di una catena di supermercati in Borgo Giannotti, verosimilmente nel fondo attualmente sfitto e che a lungo ha ospitato una nota e storica attività produttiva artigianale – conferma Bianucci – Tutto ciò preoccupa e non poco. Intanto perché, grazie anche alla lungimiranza dei commercianti della zona, il Borgo è riuscito in larga parte a conservare, in tutti questi anni, caratteristiche peculiari, che occorrerebbe fare di tutto per salvaguardare: e l'arrivo di una catena di tale portata certo non aiuterebbe in tale direzione, ma anzi servirebbe soprattutto a contribuire ad omologare un'area di valore ai tanti "non luoghi" in cui si stanno trasformando un po' tutti i borghi storici d'Italia. Per il Giannotti siamo ancora in tempo a frenare tale deriva: non perdiamo quindi l'occasione, solo per miopia di visione".
"C'è poi un evidente problema di parcheggio e di area adibita a carico e scarico merci, che riguarda non solo i negozi ma pure gli abitanti del Borgo – incalza Bianucci – E su questo punto ci sarebbe davvero molto da dire. L'Amministrazione comunale non ha mai preso in considerazione la nostra proposta di recuperare la vicina ex area Gaddi come posteggio ad uso pubblico, ma anzi sta procedendo con faraonici progetti per stalli interrati: che oltre a rappresentare problemi di molteplice natura (basti pensare alla tenuta delle vicine Mura), richiederebbero tempi lunghissimi di realizzazione. Mentre la catena di supermercati rischia di avviarsi in una manciata di mesi. Inoltre, proprio l'area oggetto della nuova possibile apertura potrebbe contribuire a costituire una risposta, almeno parziale, alla necessità di stalli. Ci risulta che in tal senso sussisteva un progetto, che occorrerebbe a nostro avviso riprendere e rilanciare insieme".
"Certo, sappiamo che la catena aprirebbe nei limiti previsti dalla normativa e dai regolamenti comunali per la zona, e la nostra non è certo la battaglia contro qualcuno – conclude Bianucci – Pensiamo però che, unendo le forze, e inserendo a pieno titolo nel dialogo pure le associazioni di categoria, potremmo studiare insieme soluzioni e alternative più lungimiranti per Borgo Giannotti: che si merita oggi di non veder ripetere gli errori che invece, in passato, hanno irrimediabilmente riguardato altre zone di Lucca".