claudio
   Anno XI 
Mercoledì 23 Aprile 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da renata frediani
passioni napoleoniche
05 Maggio 2023

Visite: 839

Fu vera gloria? Ai posteri

l’ardua sentenza: noi

chiniam la fronte al Massimo

Fattor, che volle in lui

del creator suo spirito

più vasta orma stampar.

Alessandro Manzoni, Il 5 maggio

Longwood - Isola di Sant’Elena, 5 maggio 1821. Alle 17.49, dopo una giornata tempestosa, Napoleone esalò il suo ultimo respiro a causa di un’ulcera allo stomaco. Louis Marchand, il fedele Valet de chambre lo avvolse nel mantello indossato nella battaglia di Marengo. Sebbene avesse richiesto di essere seppellito in territorio francese sulle sponde della Senna, il governo britannico decise di non traslare la spoglia immemore tributandogli gli onori militari a Torbett’s Spring, una piccola valle isolata non lontana da Longwood, dove fu realizzato un semplice monumento funebre costituito da una lapide anepigrafa. Fu proprio il governatore sir Hudson Lowe a rifiutare la possibilità che su di essa potesse essere incisa l’iscrizione “Napoleone” o “Bonaparte”. “Trasportatemi sulle rive della Senna in mezzo al popolo francese che io ho tanto amato”. Il desiderio espresso nel testamento del carismatico generale, genio militare, imperatore, fu comunque adempiuto quasi 20 anni dopo.
Nel 1840, dopo aver ottenuto il permesso degli inglesi, il re di Francia Luigi Filippo di Borbone Orléans permise il rimpatrio delle spoglie del defunto imperatore.

L’8 ottobre la salma fu riesumata ed imbarcata sulla nave Belle Poule, raggiungendo il 2 dicembre il porto di Cherbourg dove fu accolta con numerosi colpi di cannone.

Il 15 dicembre, a Parigi, si celebrarono le solenni esequie, alla presenza della famiglia reale. Il corpo di Napoleone attraversò la città, passando sotto l’Arco di trionfo, su una carrozza trainata da sedici cavalli, adornata da cariatidi intagliate a sostegno di una teca preziosa, raggiungendo l’Hôtel des Invalides, dove fu tumulata nella cappella di Saint-Jérôme

Nel 1842 fu commissionata dal re Luigi Filippo all’architetto francese, di origini italiane, Louis Tullius Joachim Visconti la costruzione di una tomba monumentale.

Fu vera Gloria?

Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

A seguito delle indicazioni dei rispettivi sindaci, è stata decisa la data in cui si terrà il Consiglio comunale…

A seguito del decesso di papa Francesco, la presidenza del consiglio dei ministri ha disposto l’apertura di un…

Spazio disponibilie

Un atto di memoria e riconoscenza verso chi ha contribuito alla liberazione del Paese: in occasione dell'80°…

Il tributo puntuale dei rifiuti, la raccolta porta a porta, l'attenta selezione dei materiali raccolti, la lotta all'evasione…

Camilla Corti, consigliere di Villa Basilica per la lista civica Futura, ha presentato un’interrogazione al sindaco circa la…

Domenica 27 aprile, alle ore 17, presso il Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro”, al civico 6 della via…

Spazio disponibilie

L'ottantesimo anniversario della Liberazione vede, come ogni anno, lo svolgersi di una serie di iniziative ufficiali, organizzate dalla…

Si avvicina la festa di Santa Zita, tanto popolarmente sentita dai lucchesi. Le celebrazioni si terranno nella…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie