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Addio al celibato: come organizzarlo correttamente
Organizzare un addio al celibato è molto più di un semplice compito da spuntare sulla lista dei preparativi del matrimonio: si tratta di un vero e proprio rito di passaggio, un'occasione preziosa per celebrare un'amicizia e forgiare ricordi che accompagneranno il gruppo per tutta la vita

"Profonda gratitudine al dottor Lorenzo Goglia, ginecologo presso l'ospedale San Luca"
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Denuncia al San Luca: "Anziana lasciata al pronto soccorso per ore senza bere né mangiare"
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Una breve testimonianza su Tolkien concert e prenotazione dei biglietti
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Ricevimao e pubblichiamo questa lettera aperta, a firma di associazioni onlus e società sportive, per richiedere all'amministrazione lucchese un consiglio straordinario aperto alla cittadinanza in cui si dibatta della ristrutturazione della palestra Bacchettoni:
"Buongiorno,
Sono il vicepresidente della associazione “Vengo anch’io Astrolabio onlus” che da anni si occupa nel territorio Lucchese di realizzare attività “ludico/motoria” in acqua a bambini che presentano “neuro diversità” di vario genere.
La nostra Associazione ha seguito fin dall’inizio la vicenda della “vasca riabilitativa” a Lucca, siamo stati i promotori della petizione, con quasi 5000 firme raccolte, che cercava di spingere la Regione, sollecitando una presa di posizione del Comune di Lucca, ad investire nel Campo di Marte per realizzare un centro di eccellenza per la riabilitazione, e una vasca riabilitativa sarebbe potuta essere un fiore all’occhiello.
Nei mesi che sono seguiti, perché parliamo di oltre un anno fa, questa ipotesi è andata via via accantonata e ripresa a seconda del periodo storico contingente e del “personaggio politico” che ne rilanciava l’opportunità.
La nostra associazione ha richiesto e ottenuto più volte udienza al Sindaco di Lucca, ha spiegato le carenze che il nostro comune presenta dal punto di vista delle accessibilità alle “attività motorie”, di come sia impossibile per una certa fascia di utenza accedere ad alcune palestre e soprattutto alla piscina comunale. Gli abbiamo raccontato di come alcuni cittadini, proprio quelli che per esempio frequentano la nostra associazione, sono svantaggiati e di come da decenni debbano accedere (pagando ingenti somme di denaro) a strutture private dedicate ad attività ricreativo/sportiva in acqua.
Abbiamo illustrato come queste vasche (che hanno dimensioni ridotte e temperature dell’acqua più elevate rispetto alle piscine) possano essere usate per svariate attività ludico/sportive da una eterogenea fascia di popolazione; dai giovani amanti del fitness in acqua, alle gestanti, dai neonati agli anziani che possono fare attività motorie “dolci”, e per ultimo da persone con disabilità che avrebbero finalmente accesso facilmente ad una vasca e che potrebbero scegliere di svolgere una delle attività sopra elencate “mescolati” al resto della cittadinanza.
Il sindaco ci ha ricevuti, ascoltati e, dopo aver riflettuto e compreso le nostre richieste, memore della mancanza di una struttura pubblica come questa su tutto il territorio comunale, ha dato il suo benestare annunciando pubblicamente che avrebbe potuto realizzare questo tipo di vasca nella palestra Bacchettoni poichè a breve sarebbe stata ristrutturata diventando la “palestra della città”.
In un primo momento qualcuno ha frainteso, pensando che la realizzazione e l’uso di questa infrastruttura potesse essere ricondotta ad attività riabilitativa sanitaria.
Più e più volte è stato spiegato questo fraintendimento ma mai avrei pensato che alcune società sportive Lucchesi si potessero risentire di questa scelta, tanto da coalizzarsi firmando una lettera intitolata “salviamo la bacchettoni”.
Se lo sport è per tutti allora un luogo che può garantire non solo l’accesso ma anche la fruibilità, la socialità e l’aggregazione di persone “diverse” tra loro, allora dovrebbe essere ben visto soprattutto dalle società sportive soprattutto se intendono lo sport come “strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli”
Quindi se non è lo stigma della disabilità a far paura e chiarito che quella vasca NON SARA’ REALIZZATA PER FARE ATTIVITA’ RIABILITATIVA allora penso che la scelta del Sindaco non possa essere messa in discussione, perché in una palestra comunale possono svolgersi molte attività e il fitness in acqua potrebbe essere appetibile ai cittadini quanto il gioco delle bocce o il curling.
Dispiace leggere in questi giorni sulle testate nazionali prese di posizione di persone vicine al mondo della disabilità e dello sport che distorcendo la realtà cercano di fare pressione sull’amministrazione dando una personale, parziale ed errata visione della faccenda.
Ho conosciuto in questi anni di attività in associazione, tanti bambini/ragazzi/adulti che con le loro “abilità” non potrebbero mai accedere a sport agonistici (di certo neppure Para olimpiadi) eppure gioiscono e si entusiasmano a provare attività sportive che gli consentono di fare movimento (non riabilitazione) gli consentono di socializzare (non solo tra persone con disabilità) gli consentono di stare in un ambiente sano (e non sanitario)
Il nostro sfogo non vuole certo far cambiare idea agli esponenti delle società sportive o agli “esperti di sport” tout court, questa lettera è indirizzata alla cittadinanza tutta, con o senza disabilità, sportivo o nullafacente perché è giusto che non venga travisato il messaggio che la palestra Bacchettoni sarà un luogo aperto a tutti una palestra per TUTTI i cittadini.
Con questa lettera abbiamo chiesto ad alcune associazioni presenti sul territorio un parere su questa ingiusta contrapposizione (perché di questo si tratta) tra mondo dello sport agonistico e un mondo che predilige fruire il movimento come sano stile di vita senza competizioni (persone che per varie ragioni non ha accesso ai giochi agonistici per intenderci) e in molti hanno aderito a voler chiedere alla amministrazione pubbliche spiegazioni.
Se come cittadini pensate di avere lo stesso diritto di altri di fruire dei luoghi per lo sport allora chiediamo formalmente che venga indetto un Consiglio Comunale straordinario aperto a tutti nel quale possa essere dibattuta la definitiva destinazione della palestra Bacchettoni, per conoscere una volta per tutte quale “angolo” ci riserveranno".
Elena Piantanida – vicepresidente “Vengo anch’o Astrolabio Lucca onlus”
Associazioni, Community e Società Sportive che sottoscrivono la richiesta:
Ass. “Vengo anch’io Astrolabio Lucca Onlus”
A.S.D. Sport & Fun
Ass. “Andare Oltre si Può”
S.S.D. Happy Gym s.r.l.
Ass. “L’amore non conta i Cromosomi”
SOUL DANCE centro formazione danza A.S.D.
Ass. “Casa Alfa”
Compagnia di Teatro “TcomeTeatro”
“Pedana Sensoriale”
A.S.D. DanzarE’
Ass. “Lucca Senza Barriere”
A.S.D. Sporting S. Donato
Ass. L.A.S.A.
Community “Genitori H”
Ass. Pod. “Marciatori Marliesi” FIDAL
Ortopedia Nardini
Ass. “Parco di S. Anna”
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Non se la prendano a male i vari candidati che in queste settimane dispensano a destra e manca proclami elettorali per conquistare più voti possibile affinché la Porta dei Cieli (ovvero la porta di Palazzo Panciatichi, storica sede del Consiglio della Regione Toscana) si apra loro … Ma questa, più di molte altre, pare davvero la campagna elettorale dei morti viventi.
Lo dico con affetto a tutti quanti, candidati pro Giani e pro Saccardi: si rendono conto della noia, ripetitività e senso di presa per i fondelli che trasmettono i loro messaggi?
Se ne vengono fuori con le solite storielle trite e ritrite che nel corso degli anni non hanno ottenuto alcuna attuazione concreta o realmente utile per la cittadinanza e per il territorio. Casomai hanno contribuito a devastarlo ulteriormente sotto l’aspetto della sanità, della sicurezza e della civile vivibilità.
Poi la cosa che mi ha colpito maggiormente è la riesumazione di taluni personaggi che hanno costellato lo scenario politico per molti anni in epoche passate, di cui per molto tempo non si è più sentito parlare .. per poi ritrovarsele sui cartelloni pubblicitari a sostegno dell’uno o dell’altra candidata alla Presidenza.
Forse mancava gente per completare le liste elettorali .. non so .. Stento a credere che non si possa contare su una sorta di “turnover” anche tra chi sceglie di mettersi in gioco politicamente.
Al di là delle preferenze personali, ovviamente c’è chi voterà per Eugenio Giani e chi per Susanna Ceccardi, anche perché di qualche morte bisogna morire …, sarebbe stato più avvincente poter scegliere tra un parterre di candidati più giovani non soltanto d’età, quanto per le idee, nel modo di proporsi.
Ci sono tante mai di quelle mancanze nel nostro Paese e nella nostra Regione da scriverci una trilogia ..
Perché non trovare un argomento specifico e puntare su quello convincendo l’elettore di saperlo attuare in caso di vittoria? Anziché buttarsi su tutto un po' pur non conoscendo la materia nello specifico..
Chi fa marketing politico saprà di certo come far trasmettere il giusto appeal dal candidato a chi ascolta.
Non voglio certo insegnare il mestiere a nessuno .. E’ che per davvero a guardarli, a sentirli .. mi fanno una tristezza …
In ogni caso, e aldilà delle considerazioni personali.., un sincero “in bocca al lupo” ad ognuno di loro. E che vinca il migliore..