Abbiamo appreso, con profondo dispiacere ed immensa amarezza, che nel corso della settimana appena trascorsa e persino durante il fine settimana, diversi ragazzi tesserati con Real Academy Lucca sarebbero stati contattati da altre società di calcio, sia di Lucca che di comuni limitrofi, e persino invitati a non scendere in campo nelle partite programmate così da poter essere ritesserati da altre squadre.
I discorsi che sono stati fatti ai ragazzi (ed anche ai genitori dei ragazzi) sono sempre gli stessi, da diversi mesi a questa parte: “Se vuoi continuare a giocare vieni da noi, tanto tra poco la Real Academy Lucca chiude perché gli chiudono il campo e tu non potrai più giocare.”; ed ancora “Non giocare la partita di campionato così ti possiamo tesserare noi”
Tutto ciò è inaccettabile ed intollerabile! Speculare sulle gioie dei ragazzi, dei bambini e delle loro famiglie è veramente qualcosa di inqualificabile!
Purtroppo non possiamo che prendere atto di questo clima di grande ostilità che ormai da mesi ci vede, nostro malgrado, protagonisti e che ci vede vittime di una campagna mediatica mirata e di un “passaparola” maldicente senza precedenti; un clima ostile che vede la nostra società addirittura boicottata dalle altre società lucchesi (per fortuna non tutte); un brutto clima, favorito, purtroppo, anche dalle continue esternazioni accusatorie e denigratorie fatte dall’assessore Barsanti nei nostri confronti. E chi ci va di mezzo sono solo i ragazzi!
La nostra “colpa” è stata solamente – ed è solamente - quella di voler credere, tutti insieme, in un progetto ambizioso e futurista, che possa dare ai ragazzi la possibilità di divertirsi e magari riuscire ad esplodere nello sport, nel loro sport preferito in cui tanto credono e che tanto amano.
INVITIAMO
Le società calcistiche, in particolare del Comune di Lucca e dei Comuni Limitrofi, ad evitare per il futuro di contattare i nostri tessera: (giocatori e non) nei periodi non consentiti, denigrando la nostra attività e la nostra società.
invitiamo
ad abbassare i toni, evitando di proseguire la campagna denigratoria ed accusatoria che da mesi viene fattaa nei nostri confronti
INVITIAMO E DIFFIDIAMO
ragazzi, genitori, dirigenti appartenenti ad altre società dal proseguire nell’utilizzo di termini quali “mafioso”, “camorrista” ed altri simili usa: nei confronti del presidente e di altri componenti e collaboratori della nostra società.
Vogliamo fare sport. Vogliamo dare ai ragazzi ed alle loro famiglie la possibilità di continuare a credere in un sogno. Vogliamo far divertire i ragazzi ed i bambini. Vogliamo garantire loro di proseguire a partecipare ai campiona:, educandoli alla sana competizione ed al sano agonismo. E ci piacerebbe che tutto questo ci venga consentito, senza disprezzo, senza maldicenze, senza accuse gratuite, senza sotterfugi.
Viva lo sport! Viva il calcio! Viva la sana competizione!