Geniale trovata pubblicitaria, comer sempre del resto, di Italo Fontana che ha fatto indossare agli addetti all'ingresso del concerto di Lenny Kravitz una maglia brandizzata U-Boat di colore arancione e, quindi, nemmeno tanto visibile. E' la sera del concerto di Lenny Kravitz esi annuncia il tutto esaurito e non soltanto davanti al palco e negli sky-box. Infatti l'area hospitality di Cortile degli Svizzeri è affollata a partire dalle 20 come non l'avevamo mai vista in precedenza anche se è vero che qualche concerto ce lo siamo saltato. Ormai sono volti familiari quelli che ogni volta gestiscono gli stand, a partire da Francesco e Galliano Vannozzi di Galliano, una sorta di istituzione vera e propria. Come si farebbe se non si potesse chiudere ogni degustazione con uno dei loro budini o con il nuovissimo gelato artigianale dedicato al Maestro Giacomo Puccini? E vogliamo parlare di Giorgio Tomei, lo chef che, puntualmente, cucina al volo una pasta che più pasta (deliziosa) non si può? Anche Mimmo D'Alessandro, oggi più calmo e rilassato del solito, ne approfitta sia pure e al contrario di noi, in maniera parca. Oltre ad assessori, rigorosamente tali, ci sono personaggi e amici come Enrico Castellacci e Francesco Bovenzi, il top del top nei loro rispettivi settori di competenza e l'ultima volta avevamo incrociato Andrea Carobbi, non solo un grande chirurgo, ma anche un grandissimo esperto di vini. A proposito di vini, quattro le aziende vinicole presenti a partire dal solito Eugenio Fontana con il suo Particolare, ma non soltanto e con i suoi nettari provenienti dalla Fattoria Buonamico di Montecarlo, una realtà ormai consolidata del manorama enologico regionale e italiano. Poi l'azienda agricola Gli Archi, situata sulle colline di Poggio alla Farnia, nel cuore del comune di Fauglia, a pochi chilometri da Pisa. Quindi Collemattoni, azienda vitivinicola che produce oltre 50 mila bottiglie Brunello compreso e si trova in quel magico luogo che risponde al nome di Montalcino. Infine Lucca Biodinamica, una iniziativa singolare e apprezzabile. A Lucca, infatti, un nutrito gruppo di agricoltori ispirati da Alex Podolinsky si sono riuniti per condividere esperienze e fare rete per contribuire con responsabilità alla crescita di questo territorio incantevole, percepire attivamente la natura e interagire con essa. Ecco le aziende partecipanti e i cui vini si possono degustare allo stand del Lsf:
Piana di Lucca
Al podere di Rosa - ortaggi, legumi, vino, olio EVO
AA Guido Favillla - cereali, legumi.
AA Nicobio - ortaggi, legumi.
Cooperativa Agricola Sociale Calafata - ortaggi, legumi, vino, olio EVO, conserve.
Fabbrica di san Martino - vino, olio EVO.
Fattoria Colleverde - vino.
Fattoria Sardi - vino.
Malgiacca - vino
Tenuta di Valgiano - vino
Tenuta Lenzini - vino
Valle del Sole - vino
Villa Pierotti Bagneschi - ortaggi, legumi, olio EVO, vino castagne.
Valle del Serchio e Garfagnana
AA Macea - vino
Maestà della Formica - vino, trasformati e confetture
Podere Concori - vino
Tenuta Mareli - vino, olio, miele
Ogni volta cambia qualcosa nel novero dei partecipanti all'area hospitality e in questa occasione apprezziamo abbondantemente lo stand bufalang - delizie di latte campano: le mozzarelline vanno giù che sembrano uno tsunami. Favolose! Carine e generose le addette alla... distribuzione. E che dire del solito, immancabile, prezioso Armatore, con le sue colature di alici, il suo tonno rosso, i suoi prodotti ittici di altissima qualità? Le friselle col tonno sono una meraviglia e la pasta con le orecchiette altrettanto. Piatti freschi in tutti i sensi che aiutano a smorzare la temperatura esterna.
Lo stand ella frutta e quello della pizza sono uno accanto all'altro, assolutamente da condividere sia per la bontà di cocomero, melone e ciliege queste ultime grosse e dolci, sia per la fragranza della pizza, sottile, ben condita e per nulla molliccia.
Omaggio al disc-jockey simpatico e produttivo, bella scaletta ogni volta e anche un saluto allo stand del sigaro toscano, presenza fissa da anni a questo evento. La ricetta di questa area hospitality è valida. Giorgio Tomei è alla sua prima edizione e ha già mostrato, nell'alternanza di alcuni stand, la sua professionalità.
Qualcuno, ma non diremo chi, ha osservato che il vero Summer Festival è qui in Cortile degli Svizzeri. Forse ha un po' esagerato, ma nemmeno più di tanto dal momento che questa area di degustazione è divenuta, in realtà, un salotto all'interno del quale si incontrano e si confrontano centinaia di persone ogni sera. Socializzazione è la parola d'ordine.