C'è qualcosa di magico nell'aria quando la musica di Antonello Venditti riempie Piazza Napoleone a Lucca. Questa sera, il cantautore romano ha dato il via all'edizione 2025 del Lucca Summer Festival, regalando al pubblico un'esibizione indimenticabile, intrisa di nostalgia e passione. L'occasione era di quelle speciali: il quarantesimo anniversario di "Notte prima degli esami", un brano che da decenni è molto più di una semplice canzone, è un inno, una colonna sonora per intere generazioni.
Non è la prima volta che Venditti calca il prestigioso palco del Lucca Summer Festival. Il ricordo della sua esibizione nell'agosto del 2022, al fianco di Francesco De Gregori, dove i due maestri celebrarono mezzo secolo di successi, è ancora vivo. Ma questo ritorno, da solista, con il "Notte prima degli esami 40th Anniversary – 2025 Edition", ha avuto un sapore unico, un'intima connessione con il pubblico che ha cantato a squarciagola ogni parola.
Lo spettacolo è stato un viaggio emozionante attraverso il suo immenso repertorio, con un focus speciale, quasi devozionale, sull'immortale "Notte prima degli esami", non un semplice concerto estivo, ma "un concerto dove si pensa, si piange, ci si commuove, è un concertone che si arricchisce sempre e alla fine trova una sua completezza ", come ha sottolineato lo stesso Venditti, presentando il tour alla stampa.
La serata ha preso il via con le note solenni di “Also sprach Zarathustra”, preludio a un'esplosione di successi che hanno segnato la vita di milioni di persone. Dalle energiche “Bomba o non bomba” e “Sotto il segno dei pesci”, alle toccanti “Sara”, “Giulia” e “Lacrime di pioggia”, ogni brano era un tassello di un mosaico emotivo. Non potevano mancare i classici intramontabili come “Peppino”, “Giulio Cesare” e, ovviamente, la regina della serata, “Notte prima degli esami”.
La scaletta, una vera e propria carrellata di capolavori, ha incluso anche “Mai nessun video mai”, “Qui”, “Non è la cocaina…”, “Ci vorrebbe un amico”, “L’ottimista”, “Piero e Cinzia”, “Stella”, “Di’ una parola”, “Che fantastica storia è la vita”, “Amici mai”, “Alta marea”, “In questo mondo di ladri”, “Ricordati di me” e l’inno romano per eccellenza, “Roma capoccia”, con il quale ha chiuso la serata.
"Notte prima degli esami' è un miracolo", ha dichiarato Venditti, parlando della sua genesi quasi involontaria, nata all'ombra di un singolo di successo come "Ci vorrebbe un amico". Ma il destino di quella canzone era un altro: "Ha scavato nei cuori, nell'animo, è stata trovata, è stata cercata e quindi non c'è stata neanche una mia volontà di animarla. È una canzone che inevitabilmente sarà contemporanea sempre, perché gli esami di maturità ci saranno ogni anno". Un brano "forever young", che si rinnova ogni anno per almeno due milioni di persone, commuovendo l'artista stesso.
Questo tour, iniziato a Roma con tre date sold out alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno), sta toccando le location più prestigiose d’Italia. Dopo l'emozionante tappa di Lucca, il viaggio di Venditti proseguirà a Genova, Bassano del Grappa, Pompei, Bari, Lanciano, Cervia, Palmanova, Este, Gardone Riviera, Taormina e Palermo, per chiudersi il 13 settembre a San Pancrazio Salentino.
Antonello Venditti ha dimostrato ancora una volta di essere non solo un grande artista, ma un custode di emozioni, capace di far vibrare le corde più profonde dell'anima con la sua musica. Lucca lo ha accolto con un abbraccio caloroso, e la "Notte prima degli esami" è tornata a essere, per una sera, la notte di tutti noi.
Foto Fiorenzo Sernacchioli