Spazio disponibilie
   Anno XI 
Domenica 6 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da irene decorte
Summer Festival
06 Luglio 2025

Visite: 528

“Fa caldo qui o sono io?”: questo si sarà chiesta l’orda di spettatori accorsi in piazza Napoleone per i Thirty Seconds To Mars, la band formata dai fratelli Shannon e Jared Leto che, complici del caldo torrido di questi giorni e delle non poche esplosioni di fuoco e fiamme che hanno fatto parte dello spettacolo, hanno letteralmente infiammato piazza Napoleone con la loro energia e la forza dirompente della loro musica, dal rock all’elettronica. 
“Oh, Lucca - è stato il primo saluto del cantante Jared Leto ai molti fan presenti - Possiamo suonare in Italia ogni sera? L’Italia è la migliore, adoriamo essere qua”. La tappa lucchese ha infatti rappresentato la terza fatica italiana dei fratelli americani, reduci dalle date di Milano e Gorizia e pronti a chiudere il cerchio a Napoli e Alba.
A scaldare i motori prima dell’inizio vero e proprio della corsa, come già è stato e sarà per il resto della loro avventura in Italia, tre giovanissimi talenti italiani: i Les Votives, trio rock finalista a X-Factor 2024.

“Avete bevuto un po’ di birrette?”, ha scherzato con il pubblico il cantante e chitarrista Riccardo Lardinelli, affiancato dal batterista Angelo Maria Randazzo e dal bassista Tommaso Venturi, riuscendo in pochi istanti nel compito più difficile per ogni gruppo d’apertura: conquistarsi la simpatia e l’attenzione del pubblico. Tra una cover importante come Make Me Feel (Mighty Real) di Sylvester e freschissimi inediti, dall’ultimo singolo Feel Alright al cavallo di battaglia Monster, i Les Votives hanno fatto centro anche nei cuori di chi non li conosceva con la loro energia, la loro spontaneità e il puro talento.
Ma la vera festa doveva ancora cominciare: appena mezz’ora dopo piazza Napoleone tutta è esplosa nel giubilo all’arrivo sul palco dei fratelli Leto, che sulle note della loro Kings And Queens sono da subito riusciti a stringere in mano il cuore di tutti i presenti.
Il rapporto tra i Thirty Seconds To Mars e i fan lucchesi, d’altronde, è particolarmente speciale: “Noi abbiamo suonato a Lucca nel 2013, e da allora continuavamo a chiedere di tornare: è un posto magico, siamo felici di essere qui”, ha affermato Jared Leto. Un amore chiaramente ricambiato quello dei fratelli Leto per Lucca, che ha risposto con assoluto entusiasmo: non una mano che non fosse in aria, non una bocca non impegnata a cantare, tutti gli occhi costantemente incollati al palco.
Tale è stata la sinergia tra il gruppo e i fan che questi ultimi sono diventati parte integrante dello spettacolo: alcuni fortunati tra il pubblico hanno avuto l’opportunità di salire direttamente sul palco durante la recente Rescue Me, tra le più ascoltate canzoni in Italia nel 2018, che ha visto tutta la piazza saltare e ballare.
Grande festa è stata portata dalle canzoni più recenti del gruppo, di nette sonorità techno e dance, dalla nuvola di coriandoli bianchi che si è abbattuta sulla folla durante Up In The Air all’energia esplosiva di Hail To The Victor, tra lingue di fuoco, battiti di mani e il rincorrersi furioso di chitarra e batteria. 
Non sono mancati però i vecchi successi, che hanno catapultato tutti in un’atmosfera nettamente rock e nostalgica, dall’intensa From Yesterday all’esplosione di coriandoli questa volta rossi di This Is War, che ha visto Jared Leto brandire un’imponente pistola sputafuoco. E, come per concedere ai fan una pausa da tutto questo saltare e gridare, il cantante si è ritagliato un momento puramente acustico in cui si è esibito da solo con la sua voce e la sua chitarra, prendendo anche alcune richieste dal pubblico. 
Dopo essere scesi brevemente dal palco per accendere ulteriormente l’anticipazione e l’entusiasmo, i Thirty Seconds To Mars sono ritornati per l’ultimo segmento di questa serata indimenticabile con una sorpresa assoluta: si sono esibiti con R-Evolve, una vecchia chicca tratta dall’album del 2005 A Beautiful Lie che non suonavano dal vivo da ben 20 anni. “Volevamo fare qualcosa di diverso dal solito per voi, perché siete stati un pubblico eccezionale”, ha affermato Jared Leto. A suggellare la serata il successo più recente (Stuck, del 2023) e la hit indimenticabile, The Kill (Bury Me); e, dopo aver lanciato un album autografato nel pubblico, i fratelli Leto si sono impegnati in un finale d’eccellenza con Closer To The Edge, tra altri fan sul palco e l’ennesima cascata di coriandoli. 

Pin It

RICERCA NEL SITO