Le strade sono deserte, l'aria è carica di elettricità. Sembra il preludio di una tempesta, ma non è il meteo a far tremare la città: è Jennifer Lopez. La superstar mondiale ha scelto Lucca per l'unica tappa italiana del suo tour planetario "Up All Night", e l'ha trasformata in una vera e propria capitale del pop, della danza e della celebrazione senza freni.
Conosciuta da tutti come l'artista totale — cantante, ballerina, attrice — Jennifer ha riscritto le regole dello showbiz globale. Oggi vanta oltre 80 milioni di dischi venduti, più di 15 miliardi di stream e quasi 28 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Numeri che la rendono una leggenda vivente, ma è sul palco che la Lopez sprigiona tutta la sua potenza. E stasera lo ha dimostrato ancora una volta.
Quando le luci si abbassano e parte il battito inconfondibile di "On The Floor", il campo Balilla esplode in un boato.
Un brivido...corre sulla pelle.
J.Lo è lì, in tutta la sua potenza scenica: curve leggendarie, outfit scintillanti e una voce che scuote. Il pubblico è in delirio. È solo l'inizio.
Una regina sul trono del Pop: Argento, strass, gioco di luci fredde e calde: sembra di essere in una discoteca folle. Per poi passare a borchie, catene e pelle nera per ricordarci che Jennifer non è solo una popstar: è un simbolo ribelle, una performer instancabile che mescola potenza e grazia, come durante "Aint't Your Mama" o "Moments in Love".
In un mashup sorprendente tra "We Will Rock You" e "Jenny From the Block", arriva il primo omaggio ai Queen, ma non solo, ecco anche gli AC/DC con un altro irriverente "Welcome to the Jungle", che si addice benissimo all'atmosfera.
JLO gioca per tutta la durata del concerto con il suo pubblico acclamante.
Le tre anime di Jennifer Lopez:
Con "I'm Into You", J.Lo porta sul palco una versione sensuale, quasi cinematografica, di sé stessa: sdraiata su un letto tondo, con accanto Giuseppe Giofrè, ballerino italiano, del famoso programma "Amici". Un momento di pura magia coreografica.
Poi arriva "All I Have", e Jennifer si siede, celebrando con il pubblico il suo imminente compleanno: tra due giorni compirà gli anni, 56, ma la vera festa è adesso. Come una leonessa che domina la savana, gira la chioma e fa cantare tutta Lucca insieme alle sue coriste.
Un'altra anima arriva inaspettata. Un chitarrista, un fondale rosso fuoco e Jennifer appare in abito nero intrecciato, da vera bailaora, e canta da sola, senza basi, solo con chitarra e cajón. È l'anima flamenca della Lopez: intensa, autentica, commovente. Il pubblico trattiene il fiato, poi esplode in un applauso che la interrompe prima ancora che finisca il brano. I ballerini vestiti da torero completano il quadro, in un'esibizione che unisce potenza e raffinatezza.
Il gran finale: una festa Mondiale con la sua asta glitterata, JLo torna a scuotere le mura di Lucca: è di nuovo tempo di festa. Parte "Que Hiciste", poi "Si Una Vez", omaggio a Selena, l'icona latina che Jennifer ha interpretato.
Ma è con "Waiting For Tonight" che il pubblico torna indietro nel tempo: sul maxischermo scorrono immagini di Jennifer da giovane, modella, attrice, ballerina. Tutto culmina in un mantello dorato, da vera diva, mentre "Dance Again" e "Let's Get Loud" fanno saltare tutti, in una samba che sembra arrivare dritta da Porto Rico, come le sue origini.
Ventagli di piume, coriandoli, glitter e un'energia che non conosce pause. Chiude, o almeno ci prova, con "Play" in un mashup esplosivo con Pop It Jam e Free Pee. Ma il pubblico vuole di più e lo ottiene.
Ritorna per un bis travolgente con "El Anillo". Sguardo fiero, sguardo eterno. Jennifer Lopez è energia allo stato puro. Una donna che ha trasformato il pop in intrattenimento, che ha attraversato decenni senza mai spegnersi. Anzi: a Lucca ha dimostrato che la festa non finisce mai. Perché quando c'è JLo, siamo davvero Up All Night!
Foto Ciprian Gheorghita