Anno XI 
Domenica 29 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Ultime notizie brevi
16 Aprile 2025

Visite: 300

Con l'arrivo della Pasqua torna l'appuntamento con la tradizionale Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, lo spettacolo promosso dal Centro di Promozione Musicale Animando in collaborazione con la Parrocchia del Centro Storico di Lucca. Venerdì 18 aprile, alle 16 nella Chiesa di Santa Maria Bianca, il regista e attore Nicola Fanucchi, voce recitante e curatore della regia, e il percussionista Piero Perelli proporranno un nuovo progetto dedicato alla Passione di Cristo. In scena anche l'attrice Giulia Perelli e l'organista Niccolò Bartolini.

Questa edizione intreccia la narrazione evangelica con una forte riflessione contemporanea: accanto al racconto della Passione, interpretato da Fanucchi, prende forma la storia di una sposa bambina mediorientale, a cui darà voce Giulia Perelli, su testi della reporter di guerra Barbara Schiavulli. Le due storie – antica e moderna – si alterneranno in un tessuto sonoro originale, nato dall'incontro tra le percussioni di Perelli e le musiche di Bach e Regen eseguite all'organo da Bartolini.

L'ingresso alla rappresentazione è a offerta libera. L'evento è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Lucca.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIMI ARTICOLI

La consegna del numero verde unico di pronto intervento sociale (SEUS) agli operatori sociali e sanitari dei comuni della…

Con una festa semplice e affettuosa, circondata dall'abbraccio di colleghe e colleghi di ieri e di oggi, la…

Sarà inaugurata lunedì 30 giugno alle 17.00 Agorà fuori le Mura la nuova sede succursale della biblioteca civica che è stata inserita in via Consani angolo via della Formica a San Concordio al primo piano della cosiddetta Piazza Coperta

Questa mattina sono state inaugurate le due sculture in marmo di Carrara dello scultore giapponese Yoshin Ogata poste sulle due rotatorie…

Spazio disponibilie

Giovedì 26 giugno, a conclusione dell'anno rotariano 2024/2025 del Rotary Club Lucca, si è svolta, nella splendida…

Siamo ormai all’ultimo sprint prima della grandiosa finale del 19 luglio, e sono state rimescolate le carte in…

Lo storico ed elegante stabilimento versiliese della famiglia Menici accenderà le luci per un appuntamento che coniugherà divertimento, buon cibo e, soprattutto, musica dal vivo e DJ set

Nella giornata di ieri, a Lucca, i carabinieri della stazione di Borgo Giannotti procedevano all’arresto di due cittadini…

Spazio disponibilie
Rubriche : lettere alla gazzetta

Non sono un giudice di cassazione né sono un costituzionalista; sono solo un “coglione” che ha abbastanza tempo e, quando è stato ratificato dal parlamento il cosiddetto decreto sicurezza, si è preso la briga di andarsi a leggere quei 39 articoli di cui è composta la legge

Conosciamo Mimmo D'Alessandro da molti anni anche se, ad essere sinceri, non è tipo da aprirsi o, almeno, non lo ha mai fatto con noi. Riservato, educato, attento, diplomatico, a volte sospettoso e, comunque, sempre sul chi va là. Dietro, però, questa cortina o corazza si nasconde una persona sensibile, probabilmente costretta a indossare panni anche un po' stretti più per necessità che per scelta. Del resto, in questi decenni di carriera in mezzo ad una giungla frequentata da soggetti che una ne pensano e cento ne fanno e non proprio tutte pulite, del pelo sullo stomaco è assolutamente indispensabile averlo. Non è un cinico, assolutamente, basterebbe sentirgli raccontare la sua passione per la musica napoletana, oppure, a cena, lasciarlo volare via con i suoi aneddoti. L'altra mattina eravamo, come sempre, come ogni anno, alla presentazione della nuova edizione del Lucca Summer Festival 2025. Stranamente, la prima volta in tutti questi 28 anni Covid incluso, Mimmo D'Alessandro ha preso la parola per primo e quello che ha detto ci ha fatto tanta tenerezza. Portando e snocciolando i dati relativi ai biglietti venduti, la conclusione del promoter napoletano cresciuto professionalmente a Viareggio con Sergio Bernardini, è stata che i lucchesi, sostanzialmente, se non odiano, certamente non amano il Lucca Summer Festival e, in particolare e per conseguenza, il suo fondatore. Dopodiché D'Alessandro si è chiesto perché. Perché, visto che lui in oltre cinque lustri ha fatto di tutto per far sì che Lucca diventasse famosa a livello internazionale e portando tutto l'universo musicale conosciuto...

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie