Quando si dice la burocrazia. Prima il capogruppo del Pd Francesco Raspini aveva sollevato in commissione il problema, poi, il sindaco Mario Pardini che aveva risposto annunciando una indagine della polizia municipale, infine, il silenzio. Puro e semplice. Con in mezzo, qualche strana telefonata. Sono passati dei mesi da quando Ubaldo Gnesi e la Gazzetta di Lucca hanno sollevato il problema di una piscina abusiva e non solo in località Vecoli presso la residenza dell'attuale presidente Geal in quota Lega ed ex parlamentare Gianmarco Mancini, ma tutto tace. Dal comando dei vigili urbani nulla, da palazzo dei Bradipi peggio, dal Raspini silenzio assoluto. O che siano tutti d'accordo nel non voler sollevare un vespaio in nome di una ritrovata unità di intenti? Tranquilli, è solo una battuta-provocazione, ma, certamente, è alquanto singolare che per fare un controllo e stendere una relazione, ci vogliano, ai solerti agenti della polizia municipale guidata dal comandante Maurizio Prina, serva così tanto tempo, ma ci sta che siamo noi quelli che non capiscono alcunché. Fatto sta che, avanti di questo passo, alla piscina del Mancini ci andremo a fare un bagno anche noi così, tanto per vedere com'è fatta e se è davvero bella come si dice. Questo Paese è veramente strano e Lucca non fa, ovviamente, differenza, anzi, casomai accentua le peculiari caratteristiche di un popolo che di sovrano, come lo stato che dovrebbe governarlo, non ha più niente.
I politici nostrani hanno tempo da perdere, in comune, dilettandosi in improvvisati corsi di storia tipo Bignami e in presenza visto che il Covid, ormai, è, fortunatamente, solo un ricordo. Tra Shoah e foibe non si capisce bene quale sia da celebrare prima o dopo, se entrambe oppure no e, ovviamente, in data diversa visto che i morti, ebrei gli uni, italiani gli altri, uccisi dai fascisti i primi, dai comunisti i secondi, hanno una valenza diversa. E, poi, pretendiamo di insegnare la coerenza e il coraggio alle nuove generazioni, raccontando loro la favola di una guerra per procura dove sono tutti finocchi - Stati Uniti e Ue Italia compresa - sì, ma con il culo degli altri ossia degli ucraini. Come si fa a dare armi di tutti i tipi per sparare contro la Russia e, poi, farsi in quattro per spiegare che non siamo in guerra con lei. Roba da pazzi e pensare che ci sono anche gli imbecilli che ci credono.
Tornando alla piscina di Vecoli, suggeriamo di farne un utilizzo pubblico, almeno ne godranno anche i bimbi. Mario Pardini continua a dire che lui sta alla finestra e aspetta la relazione dei vigili urbani. Azz... con questo freddo magari rischia di prendersi una polmonite dal momento che non è ancora arrivato niente sul suo tavolo. Alla Geal intanto tutto va avanti come se niente fosse e senza che nessuno si alzi per dire che, forse, c'è una incongruenza. Già, ma la Lega, il centrodestra, Lucca 2032, Difendere Lucca pensano solo a fare quello che tutti, destra o sinistra non cambia la sostanza, fanno quando sono al potere: governare e non fateci dire altro che di contestazioni ne abbiamo già abbastanza.
Una domanda, però, al comandante Maurizio Prina gliela vogliamo fare: ma se la velocità nello stilare una relazione è quella cui stiamo assistendo, pensa che prima del prossimo inverno qualcosa si riuscirà a sapere di concreto?