Chi mi conosce, di me sicuramente sa una cosa: trascorro più tempo in acqua che sulla terra ferma .. nel senso che adoro nuotare e da molti anni pratico con costanza e passione questo magnifico sport. Non sono una fuoriclasse o una velocista, ho una tecnica del tutto discutibile, ma a me serve per mantenermi in forma fisicamente e scaricare le tensioni accumulate nella vita quotidiana.
Perché questa premessa, di cui a chi legge poco importa … perché non passa giorno che chi ne condivide con me la passione, non mi porga una di queste domande:
“Ma la piscina di Capannori quando riapre?” o ancora:
“Ma a Lucca c’è solo la piscina dell’Iti per nuotare?”
“Ma la piscina del Palazzetto quando riapre?”
Ho quindi pensato di farmi portavoce di queste persone, rivolgendo gli interrogativi alle Istituzioni che governano: da una parte il comune di Capannori col sindaco Menesini, altresì presidente della Provincia, dove la piscina è più il tempo che resta chiusa che aperta.
Dall’altra alla neo amministrazione di Lucca con la speranza che, negli anni addivenire, prenda in considerazione l’idea di creare un centro sportivo comprensivo di un impianto natatorio, volto ad ospitare i tantissimi, e credetemi sono davvero una miriade, sportivi e cittadini che hanno bisogno del contatto con l’acqua per migliorare problemi di salute, sia mentali che fisici.
Perché a “queste persone” poco importa delle diatribe che si nascondono dietro i rinvii dei lavori di ristrutturazione al tetto dell’impianto di Capannori, per altro mai iniziati, per i quali la riapertura viene rimandata di trimestre in trimestre.
A Lucca c’è bisogno urgentemente di tante cose.., tra le quali anche di una nuova piscina. Perché l’attuale, unico impianto sito presso la scuola Iti Fermi a San Filippo non può accogliere la mole di frequentatori che ci sarà da ora all’estate prossima.
Seppure i gestori ed il personale stiano davvero facendo il possibile per accontentare tutti, garantendo aperture, pulizia e professionalità .., va da sé che miracoli non possano farli. Quindi adesso l’unico miracolo auspicabile è quello dell’amministrazione di Capannori, che si dia una mossa a riaprire l’impianto, e nel contempo che quella di Lucca, con Sindaco ed amministratori freschi di nomina, prenda davvero in considerazione l’idea di creare un polo sportivo.
Sono certa che il mio appello, agli occhi degli organi preposti, sortirà lo stesso effetto di un sasso lanciato in mezzo all’oceano Pacifico, però la tento in nome di tutti gli amici nuotatori.
Visto che si parla tanto di fare il nuovo stadio al Porta Elisa … chissà mai che qualcuno si accorga che non esiste soltanto il calcio come sport …