E' allarme, se così si può dire, rosso. Nel parcheggio adiacente alla questura di Lucca una Fiat 500 d'epoca di colore bianco rubata alcuni giorni fa in un garage alla ex Officina della Latta potrebbe contenere, un ordigno esplosivo. L'auto è stata isolata e l'intera zona liberata da veicoli e vietata all'accesso di persone o mezzi di vario genere.
L'allarme sembra tutt'altro che campato in aria visto che gli artificieri hanno deciso di far 'saltare' mediante l'utilizzo di un cannone ad acqua che spara un microgetto ad altissima pressione che forza serrature e perfora ogni cosa. Prima uno sportello, poi un altro quindi il cofano e relativa bonifica.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione dell'episodio ad accorgersi che l'auto era ferma da un po' sono stati proprio alcuni agenti in servizio alla questura i quali, appurato che si trattava di una vettura rubata e notati dei fili che spuntavano dal cruscotto, hanno avvisato i colleghi del reparto artificieri della polizia di Stato i quali, quando si imbattono in situazioni analoghe ossia in vetture rubate abbandonate nei pressi di 'obiettivi sensibili', provvedono a applicare la procedura prevista.
Al termine della serata e della procedura nessun tipo di esplosivo è stato rinvenuto nell'auto. Tutti felici e contenti tranne, forse, i proprietari della Fiat 500 che hanno assistito di persona allo 'smembramento' della loro auto.