L'Ordine TSRM e PSTRP interprovinciale di Firenze incontra 100 studenti per l'avvio dei percorsi "PCTO" negli Istituti Scolastici di secondo grado della Regione Toscana. Il mondo del lavoro sanitario e quello scolastico si sono incontrati grazie all'impegno assunto dall'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione delle province di FI, AR, PO, PT, LU e Massa Carrara che ha sottoscritto un accordo per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO), rivolti alle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Superiori della Toscana.
Protagonisti dell'importante iniziativa cento studenti dell'Istituto scientifico "Antonio Vallisneri" di Lucca che hanno potuto relazionarsi per ben sei ore, in tre giornate da due ore ciascuna, con i rappresentanti dell'Ordine TSRM e PSTRP che hanno illustrato i percorsi universitari necessari per poter esercitare una delle 18 professioni sanitarie rappresentate ed i loro possibili sbocchi lavorativi.
Il programma di orientamento e promozione delle professioni sanitarie è dunque realtà e costituisce parte integrante del processo di istruzione e formazione scolastica. Si pone come obiettivo quello di aiutare gli studenti a scoprire il variegato panorama delle professioni sanitarie, facendo loro acquisire maggiore consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, che sono fondamentali per la scelta del futuro percorso professionale.
"Grazie all'attività di orientamento e promozione vogliamo incidere alla "fonte", cioè parlare direttamente agli studenti delle classi terze, quarte e quinte ad indirizzo scientifico o umanistico, con la finalità di trasmettere loro la passione per una delle nostre professioni sanitarie. Lo scopo – dichiara il presidente dell'Ordine dott. Leonardo Capaccioli - è di informare e incentivare gli studenti ad iscriversi, dopo la maturità, ad uno dei Corsi di laurea triennali delle nostre 18 professioni sanitarie, affinché la scelta individuale di intraprendere questo percorso costituisca la "prima" opzione, motivata e consapevole, e non sia una "scelta di ripiego" da altri indirizzi (come ad esempio da Medicina). Non essere convinti del corso di studi intrapreso può influire negativamente sulla percentuale di abbandono scolastico o sulla percentuale di successo scolastico. Le nostre professioni – continua Capaccioli – sono ancora poco valorizzate e conosciute anche nel sistema sanitario pubblico, ma le opportunità di lavoro sono molteplici".
Tanto è stato l'entusiasmo e la curiosità dimostrata dagli studenti dell'Istituto Vallisneri di Lucca che hanno potuto scoprire, attraverso i video, la proiezione di slide e la testimonianza diretta dei professionisti sanitari, cosa sia la passione per la professione, conoscere meglio il mondo della salute e della sanità e anche quanto possa essere gratificante per un professionista prendersi cura dell'altro.
Il prossimo obiettivo dell'Ordine sarà quello di attivare per gli studenti percorsi di tirocinio osservazionale nelle strutture sanitarie per fargli vedere come i nostri professionisti operano "sul campo" nei vari contesti delle aree diagnostico-assistenziali, della riabilitazione e della prevenzione.
"Voglio ringraziare tutti i professionisti che si sono impegnati ad illustrare in modo semplice e concreto, agli oltre cento ragazzi presenti, le diverse professioni sanitarie – dichiara la Professoressa Amelia Carmignani dell'Istituto Vallisneri – È stata un'iniziativa molto apprezzata e utile perché i giovani hanno bisogno di testimonianze vere e dirette per capire quale percorso professionale intraprendere nella loro vita. È un'esperienza che sicuramente ripeteremo anche nei prossimi anni".