Amareggiato è dire poco, ma sempre più convinto di aver agito per il meglio e a tutela del buonsenso in primis oltre che dei propri diritti. Claudio Polonia è nuovamente un cittadino libero di circolare nel senso che il giudice lo ha rimosso dagli arresti domiciliari in sede di udienza di convalida disponendo, tuttavia, un'altra misura cautelare che è quella dell'obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri di Borgo Giannotti dal lunedì al venerdì. Si è conclusa, almeno per il momento perché non ci sembra che Polonia abbia intenzione di rinunciare, una vicenda che rappresenta il punto più alto della vergogna raggiunta da questa amministrazione guidata da un sindaco, Fabio Barsanti, affiancato dall'assessore a tutto e, in sostanza, al niente, che è, ormai, politicamente diventato Mario Pardini.
Claudio Polonia ha rilasciato alcune dichiarazioni che pubblichiamo volentieri. Non è una santo non lo è mai stato e, soprattutto, non ha mai preteso di esserlo, ma in questa storia, a differenza di altri, ci ha messo faccia e soldi per 120 ragazzini che, da ieri, sono rimasti in mutande in mezzo a una strada. Adesso ci giunge voce che il sindaco Barsanti abbia annunciato, direttamente dal balcone di palazzo dei Bradipi, che presto il campo sportivo di S. Cassiano a Vico sarà messo a bando per la nuova assegnazione. Vogliamo sperare che le migliorie di Polonia siano rimosse altrimenti tutti finocchi sì, ma con le attrezzature degli altri. Vedremo ora cosa accadrà per la richiesta di Polonia di poter investire a proprie spese sul campo di San Vito e appureremo se esiste una sorta di persecuzione politica nei suoi confronti. Questa triste vicenda si sarebbe potuta concludere a fine stagione permettendo ai ragazzi di finire il tutto e ai loro genitori di non diventare scemi per andare ad allenarsi a destra e a manca ammesso che riescano a farlo. Ma lo sceriffo inflessibile ha voluto diversamente. Se pensa che tutti, a Lucca, siano disposti a genuflettersi al suo passaggio nemmeno fosse in sella ad un cavallo bianco di lontana e triste memoria, si sbaglia di grosso.
Ho spiegato in maniera esaustiva - racconta il patron di Real Academy - partendo dall'inizio ed arrivando al gioco delle tre carte riguardante la sanatoria i motivi che mi hanno portato a commettere il gesto eclatante di ieri e la cosa più triste non è aver perso, per il momento l'impianto, ma che per l'amministrazione lucchese la vita di un cittadino, per giunta se meridionale e nemico della maggioranza, non conta nulla. Io non mi sarei mai dato fuoco per nessuna ragione, ma se al mio posto ci fosse stato qualcun'altro che nervi meno saldi e la cui attività, che a differenza mia è un hobby, di sostentamento alla famiglia, secondo me l'accendino lo avrebbe usato e l'amministrazione pur di non presentarsi oggi si porterebbe sulla coscienza una persona sfregiata a vita o peggio morta. Questa è la parte più triste di tutta la faccenda. Poi resto allibito dai commenti dove mi dicono che nascondo i miei interessi derivanti dalla gestione dell'impianto attraverso l'utilizzo dei bambini, ma questi lo sanno che l'anno scorso di 200 tesserati nessuno ha pagato la quota ed il kit, lo sanno che quest'estate 60 bambini di famiglie meno fortunate sono venuti da giugno a settembre a fare i campi estivi gratis con trasporto gratis in andata e ritorno e con merende e pranzo? Lo sanno che il.sottoscritto se vede dei ragazzi con le scarpe rotte li porta personalmente a comprare? Secondo me giudicate senza sapere. Io nella Real Academy Lucca ogni mese ci metto dentro tra i 15 ed i 20000 euro per far fronte a tutte le spese e poi mi devo sentir dire dal sindaco Barsanti che le condizioni dell'impianto di San Cassiano ieri erano simili a quelle di santa maria a colle? Ma non scherziamo proprio, chiedete ai genitori dei nostri tesserati qual'è il livello con cui abbiamo tenuto l'impianto fino ad ieri. Domani chi ci va a tagliare l'erba, ad alzare le recinzioni che il vento butta giù, a pulire le foglie che cadono dagli alberi per non far ostruire le fogne? Ci va il sindaco Barsanti? Secondo me tra 1 mese ritorna il cesso che era nel 2021. Ho letto poco fa l'articolo in cui il sindaco Barsanti ha dichiarato che a breve verrà messo al bando l'impianto revocato a me ieri, meno male almeno non sarà abbandonato a se stesso.