Apparenti irregolarità in merito alla nomina della commissione consultiva taxi comunale. Lo sostiene Luca Bernardini, titolare di licenza taxi a Lucca, che in data 28 settembre dello scorso anno, è stato nominato tra i rappresentanti della commissione consultiva taxi, con deliberazione della giunta comunale.
Si ricorda che la stessa è stata istituita attraverso un regolamento comunale e ha la funzione di monitoraggio del servizio taxi e noleggio con conducente. All’interno di questa commissione. oltre al comandante della polizia municipale o persona da lui delegata, sono presenti il dirigente SUAP, rappresentanti di due delle associazioni artigiane di categoria, un rappresentante delle associazioni che tutelano i disabili e un rappresentante dei titolari di licenza taxi non iscritto ad alcuna associazione.
Il Bernardini in qualità di titolare di licenza, non appartenente associazioni di categoria, è stato eletto con cinque voti e nominato membro della commissione. Successivamente alla sua elezione Bernardini ha raccontato alla Gazzetta quanto segue: "Il 25 ottobre ho ricevuto una PEC dal comune di Lucca che mi informava dell’avvio di un procedimento di rettifica riguardante la deliberazione della giunta comunale che mi aveva nominato rappresentante all’interno della commissione. Sulla lettera ricevuta, il comune fa presente che l’avvio della procedura di rettifica è avvenuto in quanto il SUAP, successivamente alla mia nomina, ha ricevuto in maniera tardiva una votazione risalente all’aprile 2022, dove veniva eletto con un numero di voti maggiore un altro titolare di licenza taxi “D.N.”. "I
Bernardini, a questo punto, ha così richiesto l’accesso agli atti per capire meglio cosa era accaduto, ma una volta visionati, ha inviato al comune le sue controdeduzioni, contestando presunte irregolarità riguardanti le motivazioni della rettifica.
Il Bernardini ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna notizia al riguardo dal comune in risposta alle sue controdeduzioni; né tanto meno gli risulta che sia stata annullata formalmente la sua elezione. Tuttavia il 23 gennaio di quest’anno il comune ha indetto nuove elezioni, nonostante la richiesta di spiegazioni avanzata al comune da parte dell’interessato. Il comune gli ha, peraltro, risposto che la sua elezione non è tuttavia stata ancora annullata.
Al termine del racconto Bernardini ha voluto aggiungere queste parole: “Il Comune di Lucca sta tenendo sulla questione un comportamento fortemente ambiguo, non trasparente, gravemente scorretto che suscita forti sospetti".