Si è concluso produttivamente il confronto di venerdì scorso tra Cgil di Lucca e il prefetto Francesco Esposito riguardo la questione della biblioteca statale.
"Un incontro franco e cordiale - lo descrive Cgil - che ha dato modo di esprimere ognuno i propri pensieri. Il prefetto ha già avviato le interlocuzioni con le istituzioni coinvolte e apprezzando il ruolo di rappresentanza del mondo del lavoro ha espresso la convinzione che l'azione sinergica tra i sindacali e le istituzioni possa allontanare il rischio di chiusura della biblioteca".
Cgil, inoltre, non si discosta un secondo dall'obiettivo e, sempre in sede di confronto ha rivendicato la necessità di mantenere i servizi culturali anche in termini di assunzione degli organici: "Il dottor Esposito si è rilevato aperto al confronto e al dialogo e si è fatto subito carico della vertenza della biblioteca - continua il sindacato - Questo ci permette di guardare con fiducia alla possibilità che Lucca possa continuare a vedere la presenza del luogo in questione".
Adesso è tutto nelle mani politiche: "Ora è necessario che gli organi competenti vadano oltre i proclami e individuino interventi di massima urgenza al fine di prevedere una strategia di valorizzazione del patrimonio culturale - conclude infine Cgil - la città non deve rinunciare alla biblioteca e noi ribadiamo che ormai sono anni che chiediamo una campagna di assunzioni straordinarie proprio a causa della carenza di personale pubblico".
Chiara Bernardini