Anche Lucca rientra nelle città italiane ad alta vocazione turistica inserite nelle misure di sostegno che il governo ha previsto per l’emergenza covid con il Decreto Agosto convertito in legge il 13 ottobre scorso. I decreti attuativi sono stati firmati e dal 18 novembre si possono attivare le procedure per partecipare al bando per l’erogazione di un contributo a fondo perduto. Fondo perduto che spetta alle attività commerciali situate nei centri storici per sopperire ai mancati incassi legati al crollo dei flussi turistici.
Per quanto riguarda Lucca, il perimetro all’interno del quale rientrano le attività del centro storico è determinato dai viali di circonvallazione. Per usufruire del fondo perduto (fino a 150.000 euro) non è previsto un limite massimo del volume di ricavi. E’ obbligatorio però che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 sia inferiore a due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019. Il contributo sarà determinato applicando una percentuale alla differenza tra i due mesi di riferimento in misura del 15% se sotto i 400.000 euro, del 10% se tra 400.000 e 1 milione, del 5% oltre 1 milione. Tale beneficio non è cumulabile con il contributo del Fondo perduto Ristoranti Filiera Italiana; pertanto le imprese di ristorazione che hanno i requisiti per richiedere entrambi, dovranno accedere ad un solo.
“Le domande vanno presentate dal 18 novembre al 14 gennaio – spiega il responsabile area Lucca di Confesercenti Toscana Nord Daniele Benvenuti -. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla nostra sede di Lucca allo 0583 43281”.
Contributi a fondo perduto per le attività del centro storico
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
13 Novembre 2020
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