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Scritto da Redazione
Economia e lavoro
01 Giugno 2020

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Una recente delibera del Co.Re.Com. Toscana ha accolto le richieste di un utente di Altopascio nei confronti di un gestore telefonico, a seguito della contestazione per gravi disservizi. Nel merito, il consumatore ha contestato la mancanza di trasparenza della proposta contrattuale, nonché le fatture emesse dal gestore per l'importo di euro 796, poiché relative a canoni di abbonamento per servizi di fatto non utilizzati.

A seguito del reclamo – dichiara Fabio Coppolella, Presidente provinciale di Federconsumatori Lucca – è stata attivata la procedura di conciliazione obbligatoria. In sede di udienza di conciliazione non è stato possibile raggiungere un accordo, poiché il gestore ha insistito nella regolarità delle fatture emesse, richiedendo il pagamento degli importi contestati, oltre alle spese di recupero crediti. La nostra associazione – prosegue Coppolella – si è opposta alle istanze del gestore ed ha chiesto al Co.Re.Com. Toscana di trattenere in decisione il caso, pronunciandosi nel merito del ricorso. All'esito dell'istruttoria, l'Autorità ha accertato la responsabilità del gestore ed ha riconosciuto il fondamento delle richieste dell'utente. In particolare, oltre all'annullamento delle fatture contestate per l'importo complessivo di euro 796,00, l'Autorità ha riconosciuto l'indennizzo di euro 366,00 in favore dell'utente per i disservizi subiti e per la mancata risposta ai reclami. Secondo un consolidato orientamento della Corte di Cassazione e dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in caso di contestazione delle fatture, il gestore telefonico ha l'onere di provare il fondamento delle sue richieste. La fattura è un documento contabile emesso dal gestore e in quanto tale non è sufficiente per la prova del traffico effettivo. Nel caso specifico, l'operatore non ha fornito alcuna prova né del traffico telefonico, né dell'invio della documentazione contrattuale al consumatore. Per tali ragioni, è stato riconosciuto il fondamento delle richieste dell'utente. Per informazioni e assistenza in caso di controversie con i gestori dei servizi telefonici, è possibile rivolgersi alla Federconsumatori della provincia di Lucca al numero 0583/44.15.73; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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