Anno XI 
Mercoledì 6 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
14 Aprile 2021

Visite: 121

Confagricoltura esprime soddisfazione per l’emanazione, da parte INPS, delle istruzioni operative per accedere all’esonero straordinario dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020.

L’esonero - ricorda l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - riguarda i datori di lavoro delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, che svolgono le attività identificate dai codici ATECO indicati nei decreti ministeriali 15/09/2020 e 10/12/2020.

Per Confagricoltura finalmente, per far fronte alle difficoltà causate dalla lunga pandemia, si rende attuabile una importante misura a sostegno al settore agricolo, grazie anche a un ingente stanziamento di risorse pari a quasi 500 milioni di euro.

La circolare INPS precisa che, per ottenere l’esonero, è sufficiente che almeno una delle attività svolte, anche non in via principale, sia riconducibile ad un codice ATECO indicato dai decreti ministeriali. In tal caso la misura viene riconosciuta per la contribuzione dell’intera posizione contributiva dell’azienda, non solo per quella che rientra nei codici.

L’INPS - sottolinea Confagricoltura - ha quindi condiviso la nostra tesi interpretativa prendendo atto che l’agricoltura moderna è sempre più caratterizzata dalla multifunzionalità e che in tale contesto diventa particolarmente difficile individuare quale sia l’attività principale esercitata dall’impresa agricola.

Per l’Organizzazione degli imprenditori agricoli questo provvedimento attenua in parte le difficoltà di imprese e lavoratori, anche se preoccupano i tempi stretti per la domanda (30 giorni) e l’obbligo di comunicare gli aiuti percepiti o richiesti che rientrano nel “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID”, vista la complessità, lacunosità ed eterogeneità della normativa di riferimento.

Infine, per Confagricoltura, il limite individuale a questi aiuti previsti dal “Quadro Temporaneo” per le imprese operanti nel settore primario della produzione agricola, anche se è stato recentemente elevato a 225.000 euro, rimane comunque un possibile ostacolo per le imprese più strutturate e con maggiore carico di manodopera.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Dall'inizio di agosto l'amministrazione comunale ha ampliato l'orario di apertura dell'Archivio Fotografico Lucchese, in modo da consolidare il rapporto…

Mercoledì 6 agosto alle 21 il chiostro di Santa Caterina ospita Chi l'avrebbe mai ditto, una commedia musicale in…

Spazio disponibilie

Alcuni giorni fa Nadia ci ha lasciati. Nadia Simonini  era una professoressa universitaria in pensione; laureatasi all'università di…

Spazio disponibilie

📍 𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀 𝐀 𝐋𝐔𝐂𝐂𝐀 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐎𝐍 𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐁𝐀𝐑𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐑𝐄𝐀 𝐋𝐔𝐍𝐀 𝐏𝐀𝐑𝐊ᴠᴇᴅʀᴀɪ ᴅᴀʟ ᴠɪᴠᴏ :🚙 ᴀᴜᴛᴏ…

Dal 1 novembre ritorneranno su Prenotazione per Gruppi e Famiglie le visite guidate presso il Museo Nazionale…

Spazio disponibilie

Mario Puppa (Pd): "Servizio Idrico a Lucca: una transizione ormai irreversibile, nell'interesse dei cittadini". Il consigliere regionale…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie