La Uilcom Toscana settore industria cartaria vuole esprimere la solidarietà a Massimo Braccini, sindacalista Fiom CGIL, per la minaccia di cui è stato destinatario.
"La Uilcom Toscana - si legge nella nota del sindacato - ritiene che un attacco ad un sindacalista per l'esercizio del suo ruolo, sia un attacco alla democrazia nei luoghi di lavoro e nella società, perché è nei luoghi di lavoro che si realizza la piena dignità delle persone, pertanto laddove manchi confronto e democrazia nei luoghi di lavoro manca la Libertá".
"In questo momento - prosegue Uilcom - si vuole esprimere la solidarietà anche ad un Rappresentante Sindacale Uilcom della cartiera Delicarta di Porcari, che si è dimesso per aver "osato dissentire", con la linea maggioritaria. Il dissenso di una RSU rispetto alla linea, anche se può essere inopportuno ed improprio, ed anche se molti colleghi possono non condividerlo, è comunque un diritto".
"La UILCOM - afferma - pretende che il rispetto delle persone ci sia sempre, purtroppo il lavoratore rappresentante sindacale Uilcom è stato oggetto di battute e di atteggiamenti aggressivi, e si è dimesso. La Uilcom confida che anche questo episodio faccia riflettere alcune persone che appartengono allo stesso sindacato di Braccini sull'importanza del rispetto e del pluralismo. La UILCOM Toscana settore industria ribadisce il diritto di ognuno ad esprimere senza timore le proprie posizioni, e ritiene che il rispetto per i ruoli e per le idee diverse debba essere un principio inviolabile".
"La Uilcom - conclude - si augura anche che venga preso il vile che ha inviato il proiettile a Massimo. La solidarietà e la lotta contro ogni forma di prevaricazione e violenza restano basi della cultura sindacale e democratica".