Una comunicazione che lascia davvero esterrefatti i medici di famiglia, non preparati a eseguire la direttiva regionale sulla vaccinazione di massa. A farsi portavoce del disappunto dei medici di famiglia lucchesi è Umberto Quiriconi, presidente dell’Ordine dei Medici del territorio: “Si dice nella comunicazione regionale che la vaccinazione di massa prenderà il via a metà febbraio, quindi si presuppone il 14/15 febbraio. Tra pochi giorni i medici dovrebbero iniziare questa nuova attività, ma ancora non hanno avuto alcun indicazione. Non solo. Ci sono molte domande alle quali devono essere date risposte: i medici dove prenderanno i vaccini? Dove devono essere conservati prima della somministrazione? La vaccinazione deve svolgersi negli ambulatori dei medici? E la loro attività ordinaria? E’ previsto il supporto degli infermieri? E la vaccinazione domiciliare?”.
Quiriconi ribadisce come “l’attività dei medici di famiglia, dimostrata anche nel corso delle campagne contro l’influenza, è fondamentale e la Regione ora sembra averlo capito. Ma proprio per questo non deve dare comunicazioni affrettate che mettono in subbuglio anche la popolazione che continua a chiamare i medici pretendendo il vaccino annunciato e promesso dalla Regione”.
Cosa chiedono allora i medici? “Un comunicazione più attenta e maggiore organizzazione”, conclude Umberto Quiriconi.