È il nuovo piano di mobilità e sosta del centro storico a scatenare la rabbia di Confartigianato Lucca che, con un comunicato stampa, rende nota la sua preoccupazione riguardo alle ripercussioni che alcune trasformazioni in programma avrebbero sull'andamento di molte attività del centro.
"Siamo molto delusi – si legge nel comunicato – nell'apprendere che l'amministrazione comunale persevera nel voler remare contro gli interessi dei lucchesi. Ci riferiamo in particolare al fatto di voler proseguire nell'opera di trasformazione del centro storico in una sorta di museo/vetrina a cielo aperto senza curarsi delle poche attività economiche che ancora resistono. È questa la lettura che diamo all'intenzione degli assessori Bove e Marchini di introdurre il senso unico in Via Elisa". La via, infatti, secondo l'associazione di categoria, è collocata in un'area da sempre trascurata nella quale i lucchesi che in quella zona hanno le loro attività di fiducia (come saloni di parrucchiere, panifici, alimentari, pasticcerie, fioraio, negozio di ceramica, bar, ristorante ecc.), e che si trovano già in difficoltà per il parcheggio (dato che negli stalli bianchi senza disco orario lungo la via Elisa svernano non stop le auto dei residenti), saranno costretti ad effettuare una vera e propria gimcana per uscire fuori città.
"Questi esercizi artigianali e commerciali – prosegue la nota –, già colpiti dallo spostamento del mercato dei Bacchettoni alle Tagliate, vedranno un'ulteriore calo di clienti".
Il piano approvato dell'amministrazione comunale prevede, infatti, che chi entra in Via Elisa debba effettuare un percorso-labirinto: "ingresso libero senza semaforo a Porta Elisa per poi svoltare a destra in via dei Bacchettoni o proseguire a diritto lungo via Elisa, per poi dover uscire da via Santa Chiara, proseguire in via della Quarquonia, di fianco alla ex Chiesa di S. Francesco, e poi girare a sinistra in via dei Bacchettoni per uscire da Porta San Iacopo fuori dalla quale, al posto dell'esistente semaforo, verrà realizzata una rotonda. A tutto ciò si aggiunge la situazione dei residenti di via Santa Chiara Senza considerare le lamentele dei residenti in Via S. Chiara, che si ritroveranno un aumento smisurato del traffico e dell'inquinamento".
"Ci era stato detto che il parcheggio lungo Via Elisa sarebbe diventato area di sosta con stalli blu, ma, al contrario, adesso si pensa di destinarlo ai residenti. Forse – affonda la nota – nella mente dell'amministrazione c'è il progetto di arrivare ad una totale incompatibilità tra residenti e circolazione di veicoli in modo da poter stigmatizzare, in un prossimo futuro, questo dato di fatto e poter così arrivare al blocco totale della circolazione all'interno del centro?".
Il fatto sconcertante, secondo Confartigianato, è che in un momento di difficoltà economica come quello attuale, il sindaco trovi le risorse per un intervento che andrà sicuramente a costare alcune decine di migliaia di euro: "questi soldi – conclude la nota – potevano essere destinati alle imprese. Preghiamo il sindaco e gli assessori a ripensarci. Tornare sulle scelte fatte, d'altro canto, non è un segno di debolezza, ma di intelligenza."