Si è conclusa la XXXII^ edizione di A tavola sulla spiaggia sul palco della storica Capannina di Franceschi grazie alla collaborazione di Carla e Gherardo Guidi, con la premiazione dei piatti vincitori. Quella Capannina nata 95 anni fa giusto sulle dune di una spiaggia che ancora non aveva il lungomare. Quest’anno sono stati chiamati a concorrere alcuni vincitori delle edizioni precedenti. Le risposte non si sono fatte attendere. Molti sembravano già pronti a partecipare tanto che la selezione delle proposte non è stata semplice. A conquistare il Premio “Piatto Forte”, lo Scolapasta d’oro di Petruzzi&Branca Argentieri e il Premio Cru Caviar consistente in 100gr di prezioso caviale Beluga è stata Lucia Giovannetti, creatrice di gioielli, con il suo “stuzzicoso di nonna papera allo Scoppolato, spadellato con vino Lady F Orpicchio” di donne Fittipaldi prodotto a Bolgheri. A definire i premi di categoria ecco Primo Premio Fiore 1827 e Primo Premio Macelleria Fracassi. Per gli antipasti sono andati ad Elisabetta Leone con i suoi “muscoli ripieni alla Versiliese” abbinato a Litorale Rosato 2023 Val delle Rose di Famiglia Cecchi. Per i primi piatti ad Elena Tempestini con le sue “petronciane ripiene” abbinate a Albarola di Cantine Lunae. Nei secondi hanno vinto Giovanna Baracchino e Marco Pelacani con le loro “mazzancolle al sale su fondale di fagiolini corallo” abbinato alla Cuvée Secrète di Arnaldo Caprai e per i dolci a Mariangela Fagioli con “il mio castagnaccio” abbinato a Sagrantino di Montefalco Passito di Arnaldo Caprai. Il Primo Premio assoluto della Stampa, Premio Parmigiano Reggiano, Premio La Capannina e Premio NERO Lifestyle e Blastness sono andati a Marco e Elisabetta Rogai con la loro “zuppa inglese in campana” abbinata ad un FloruS 2020 di Castello Banfi. In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino, ristoratori e chef per oltre 12 stelle Michelin tra cui Gianfranco Vissani e Riccardo Monco primo chef di Enoteca Pinchiorri. I concorrenti erano dodici, suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci anche se, sulla spiaggia, tradizionalmente queste categorie spariscono. In abbinamento altrettanti vini: dal Friuli Eugenio Collavini, dall’Emilia Monte delle Vigne, dalla Toscana Cantine Lunae, Cecchi, Val delle Rose, donne Fittipaldi, Castello Banfi, dall’Umbria Arnaldo Caprai e dell’estero champagne Perrier Jouet. La manifestazione, presentata da Annamaria Tossani, ha avuto Ideal Party come servizio di catering che in meno di 3 ore ha servito con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. La supervisione e tutta la logistica sono state magistralmente curate dell’Agenzia Once di Federica Rotondo. A questa edizione è tornato il tema del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. Tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, struttura che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono. E anche quest’anno la famiglia Guidi ha partecipato a questa gara di solidarietà. ”Ed è proprio a Carla e Gherardo Guidi – ha detto Gianni Mercatali, ideatore dell’evento – che devo un grazie sincero per questi oltre 30 anni in cui sono stati al mio fianco”.
Non è mancata una variante sul tema del recupero perché l’ospite più atteso è stato il panettone d’estate, naturalmente fuori concorso, prodotto da Fiore 1827, l’Azienda artigianale nata a Siena 2 secoli fa, su ricetta dello chef stellato Igles Corelli che, con competenza e passione ha voluto, appunto, “mettere le mani in pasta”. Dopo 12 anni, quando nel 2012 Davide Paolini propose e presentò sulle “sabbie nobili” del Forte il consumo del panettone artigianale d’estate, prosegue il successo di questa originale idea.
A Lucia Giovannetti il premio Piatto Forte di 'A tavola sulla spiaggia'
Scritto da Redazione
Enogastronomia
01 Luglio 2024
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