L'evento
Grande successo e partecipazione per i Giochi Regionali Special Olympics di bowling e calcio unificato
A Lucca, si sono disputati nei giorni del 3 e 4 maggio i “

Nel teatro di San Girolamo il secondo appuntamento con l’ottava edizione del Puccini Chamber Opera Festival
Sabato 3 maggio si tiene alle ore 18 nel Teatro di San Girolamo il secondo appuntamento con l’ottava…

Grande successo per il concerto del Rotary Club Lucca Giacomo Puccini a sostegno degli anziani
Si è tenuto ieri, 30 aprile, alle ore 20:30, presso il prestigioso Teatro del Giglio di Lucca, un evento di grande rilievo culturale e sociale: il Rotary Club Lucca Giacomo Puccini ha organizzato un concerto che ha avuto come protagonista il celebre baritono Giuseppe Altomare, accompagnato al pianoforte dal Maestro Stefano Teani

Mr.Wagoneer celebra 10 anni di passione con il primo raduno nazionale dedicato alle Jeep
Capannori diventerà il cuore pulsante della passione Jeep con il primo evento nazionale organizzato da Mr.Wagoneer, in occasione del suo decimo anniversario. Un appuntamento imperdibile per gli amanti delle iconiche vetture americane

KFOR: Festa di Corpo per il 183° Reggimento Nembo
Il 183° Reggimento paracadutisti “Nembo” ha da poco celebrato la festa di Corpo, commemorando i fatti d’arme di Case Grizzano (19 aprile 1945), di cui ricorre quest’anno l’80° Anniversario

Al via l'ottavo Puccini Chamber Opera Festival: ben 11 composizioni liriche in prima mondiale
Sabato 26 aprile inizia alle ore 18 l’ottava edizione del Puccini Chamber Opera Festival organizzato dalla Puccini International Opera Composition Academy Lucca e dalla associazione…

Lucca Classica, un altro giorno tutto da ascoltare con l'omaggio a Berio
La giornata di domani, 25 aprile, unisce bellezza, impegno e memoria, incarnando pienamente lo spirito del Lucca Classica: un festival che passando dalla musica, promuove cultura e partecipazione.

Cento anni e un giorno
In un mondo in continua e vertiginosa trasformazione, ci sono persone che con la loro vita diventano veri e propri pilastri di memoria, coraggio e resilienza per tutti. La signora Dory, madre del nostro caro amico e direttore (quello originale) Aldo Grandi, ha raggiunto il traguardo dei 100 anni

La compagnia teatrale "Gli amici di Paolo" di Livorno metterà in scena la commedia comica in vernacolo livornese "E se Babbo Natale fosse livornese?"
Nell'ambito della rassegna teatrale Toscana Anspi 2025, organizzata dal Circolo Anspi di Saltocchio in collaborazione con la compagnia teatrale In Dolce Compagnia e dedicata alle…

La Pasqua del sindaco a casa di Dory Chimenti a Gattaiola per i suoi cento anni
"Quest’anno ho festeggiato la Pasqua in modo originale, recandomi a fare gli auguri a Dory Chimenti per i suoi cento anni, compiuti oggi.

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Mai in 13 a tavola. Lo dice la regola, lo richiede la scaramanzia, lo impone la tradizione. Ma se ad organizzare l'evento è il vostro irresponsabile direttore delle Gazzette, beh, allora anche la consuetudine e la superstizione se ne vanno a quel paese. Complici, ovviamente, i padroni di casa, in questo caso Matteo, Chiara e Luana Del Magro che in città hanno due ristoranti, l'Oste di Lucca 1 in via Fillungo e l?oste di Lucca 2 in via Cenami. Per questa occasione, l'ennesima, è stato scelto il primo locale e la comitiva è stata ospitata in una sala interna isolata da tutti (la comitiva ndr) e da tutto. Tredici persone e una sola donna, coraggiosa, intrepida e solidale con i i restanti maschietti, ormai messi in minoranza pressoché ovunque dalle emergenti e dirompenti teorie pro-fluidi e gendermania. Dress code? Ma fateci il piacere: alle cene o anche ai pranzi indetti per celebrare il convivio e la potenzialità dello stare assieme seduti alla stessa mensa, non c'è bisogno di alcun codice di abbigliamento, tantomeno della giacca o, peggio ancora, della cravatta. E, infatti, il primo a sorprenderci piacevolmente è l'avvocato Florenzo Storelli, che siamo abituati a vedere in giacca e, talvolta, doppiopetto, ma che, al contrario, si presenta con una t-shirt di cotone a maniche lunghe e con un sorriso smagliante e scarsamente, giustamente, professionale come si addice alla serata. Storelli è un vecchio amico, al quale, non ricordiamo bene quando, siamo riusciti a strappare la promessa di assisterci, un giorno di chissà quale vita postuma o presente, gratuitamente in uno dei nostri processi quotidiani. Fino ad oggi non ce n'è stato mai bisogno grazie all'instancabile, encomiabile, irrinunciabile lavoro dell'avvocato delle Gazzette Cristiana Francesconi da Viareggio, ma, con il suo assenso, chissà che prima o poi anche Storelli diventi nostro difensore.
Ma chi sarà mai la coraggiosa donzella che si è seduta al tavolo maschilista dell'Oste di Lucca? All'anagrafe fa Francesca Bettaccini, uno splendido sorriso, artista e pittrice, amante degli animali e di quelli esotici in particolare, che proprio domenica 10 settembre alla chiesa di San Cristoforo in via Fillungo inaugurerà la sua personale dal titolo Gli animali di Francesca. Bettaccini è anche presidente della sezione di Lucca Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) nonché persona vicina all'arcivescovo monsignor Paolo Giulietti che, prima o poi, inviteremo ad uno dei nostri banchetti. Francesca gestisce con il marito il negozio Animali Giusti in viale Europa 273 a Marlia dove si possono ammirare iguana, lucertole e serpenti. Donna grintosa, autonoma e di carattere, condivide con noi la scarsa simpatia per il femminismo estremo e getta una sorta di ponte tra le sacrosante esigenze del cosiddetto sesso debole e i desiderata di quello che, un tempo che fu, era il cosiddetto sesso forte. Ha un grande pregio; dice sul muso quello che pensa e, quindi, non può non star bene in mezzo alle Gazzette.
Di fronte a lei c'è seduto un gaudente nel vero senso della parola, uomo elegante, di piacevolissima compagnia e conversazione, intelligente, arguto, in grado di saper ascoltare anche l'inascoltabile e trarne giovamento e ricchezza di contenuti. E' l'avvocato Marcantonio Gambardella da Borgo Giannotti, un amico al quale ci rivolgiamo sempre, purtroppo, dopo aver commesso la cazzata di turno, ma tant'è: gli amici, in fondo, ci stanno sempre ancor più quando si sbaglia! Battute a parte, esattamente come il suo collega e amico di vecchia data Storelli, Marcantonio ama ritrovarsi tra amici o anche, a volte, semplici conoscenti o anche sconosciuti, per scoprire le carte di una serata dove l'improbabile può diventare possibile e dove, almeno per noi, averlo accanto non è soltanto una questione georgrafica e di confini, ma un privilegio al quale non rinunceremmo per niente al mondo. O quasi.
Al lato opposto della tavolata sta una persona pressoché introvabile a queste latitudini, seria, affidabile, onesta, competente, mai sopra le righe e, a quanto ci risulta, nemmeno sotto in sostanza una bella presenza che ci ha onorato accettando il nostro invito. Stiamo parlando di Giuseppe Carli, titolare, con la sorella Carla, della più antica gioielleria, addirittura dal Seicento, di Lucca in via Fillungo. La sua entrée è unica e varcarne la soglia consente di entrare in un mondo al di fuori del mondo. In fondo, poi, c'è l'ufficio, minuscolo, che è anche il suo regno, dove Beppe Carli custodisce gelosamente i segreti di decenni di studio e pratica di orologi di lusso e di prestigio. E', inutile negarlo, uno dei più grandi esperti e collezionisti di Rolex e non soltanto d'Italia. Al polso, per l'occasione, porta un Rolex Day-Date in oro bianco, conosciuto come l'orologio dei presidenti, un pezzo d'eccezione e di grande classe.
Accanto a Carli c'è una nostra vecchia conoscenza, il consulente del lavoro Leandro Guidi, un professionista come pochi che ha il suo ufficio alle ex Officine della Latta e che ci ha seguito nei primi anni della nostra esagerata esistenza con le Gazzette. Era lui a occuparsi di fare la busta paga del nostro unico articolo 1, praticante giornalista così come di altri collaboratori a libro paga. Era sempre lui a ricordarci scadenze, impegni, a darci consigli per evitare di cadere nel nostro pessimo difetto che è quello dell'esagerazione. Poi ci siamo persi di vista, ma la simpatia e la stima reciproche non sono mai venute meno. Quando ci conoscemmo eravamo entrambi diversamente accompagnati rispetto a come siamo adesso, così è la vita, se ci pare. E così l'abbiamo sempre affrontata.
Poteva mancare il sindaco ad uno dei nostri appuntamenti enogastronomici, ma non soltanto? No che non poteva. Mario Pardini è, ormai, un caro amico ancor più che il primo cittadino di questa valle di lacrime, ma ciò non toglie e, in particolare, non ci impedisce di creargli eventuali imbarazzi o problemi a seguito dei nostri articoli. Il suo è un sorriso contagioso, classico da bravo ragazzo e non abbiamo mai dubitato di queste sue caratteristiche altrimenti non ci saremmo sperticati nel tesserne gli elogi in vista della sua candidatura. Checché se ne possa pensare, è un liberale che tollera le critiche quando queste sono ispirate da buona fede e sincera passione e non da gelosie o strumentalizzazioni varie. Sarà per questo che, nonostante tutti i casini che gli abbiamo procurato a livello politico, continui a sedersi al nostro desco e a gustare e ridere della nostra compagnia. Farà strada perché una persona onesta anche se, a volte, sembra vivere sulla luna. Non beve, come sempre, nonostante fosse un produttore vinicolo in Argentina, non mangia o, almeno, si limita a un grosso piatto di verdure e alla sola bistecca cotta su pietra ollare, tralasciando antipasti e tordelli oltre alla ribollita che, forse, assaggia a malapena nonostante sia squisita. Comunque è comprensibile visto il numero elevatissimo di inviti a cena e a pranzo che riceverà giornalmente.
13 a tavola mai dice la regola, anche perché nell'ultima cena di Gesù erano proprio in 13 e il 13° era Giuda della serie facciamo gli scongiuri. E nemmeno a parlarne di apparecchiare la tavola con il 14° coperto dividendosi, poi, tra tutti le sue portate. Meglio farsene una ragione e sfidare la superstizione che non ha mai portato granché.
C'è anche Roberto Capobianco, fondatore di Conflavoro con il fratello Enzo, ambedue originari della Basilicata e capaci, in breve tempo, di portare la loro associazione a tutela delle piccole e medie imprese a livello nazionale. Sede a Lucca in via del Brennero, costituiscono un esempio di come la volontà e la determinazione oltre alle capacità di destreggiarsi negli ambiti politici e economici italiani, possano condurre a risultati inaspettati. Anche Capobianco è tra i supporters storici delle Gazzette, un aiuto concreto e constante sia pure, come tutti gli altri, contenuto, per lo sviluppo di una libera informazione e critica che più libere non si può. Persona tranquilla, riservata, mai una parola, almeno con noi, fuori posto o fuori luogo, un diplomatico a tutti gli effetti che sta stare bene dovunque sta.
Visto che una delle regole di queste cene è che chi partecipa non deve sapere chi sono gli altri convenuti, un'altra è che chi si conosce non può stare seduto accanto quindi ognuno sta bene se isolato da eventuali amici o conoscenti. Questo per evitare si formino congreghe più o meno numerose o anche solo tandem troppo contigui. Così Massimiliano Giusti, marito di Francesca Bettaccini, se ne sta dall'altra parte della tavola proprio davanti ad un altro vecchio adepto di queste circostanze, Piero Pacini il gelatiere di mente tedesca, cuore italiano e visione globale come è solito dire. Giusti è una persona squisita, galante, rispettosa, mai invadente e invasiva, attento a mantenere una giusta distanza dai suoi interlocutori. Anche lui, ovviamente, in società con la moglie nel negozio di animali, è un profondo conoscitore del settore e per molti anni si è anche occupato di allevamento e vendita di amici a quattro zampe siano essi stati cani o gatti. Ottimo compagno a tavola e persona che sa stare al mondo. Piero Pacini, ormai, lo conoscono tutti a Lucca e non soltanto: dopo il gusto di gelato dedicato al Summer Festival per il 25° anniversario, ha appena sfornato, si fa per dire, il gusto dedicato al principe dei principi della musica mondiale, quel Bob Dylan che proprio 25 anni fa aprì la prima edizione del Lucca Summer Festival e che il 6 luglio tornerà nuovamente sul palco di piazza Napoleone. Pacini sta lavorando duramente nel suo negozio di via Roma, ma i sacrifici e le rinunce estive vengono compensate dai viaggi e dalle vacanze d'inverno. Uno dei due, l'altro è Valter Nieri, che, a quanto ne sappiamo per non averne mai conosciuti altri, pagano sempre in anticipo quel che devono, ma non sempre vengono ripagati della medesima moneta. Anche Pacini è un grandissimo collezionista di Rolex e non solo, uno che li ha iniziati a collezionare grazie agli insegnamenti paterni quando era appena post adolescente. Piero Pacini è, comunque lo si voglia guardare e, magari anche giudicare per chi nella vita non ha altro di meglio da fare, un hombre vertical per dirla alla Luca Tronchetti carissimo collega, uno, cioè, dalla schiena dritta che quello che ha se lo è guadagnato col tempo e con decenni di proficuo lavoro.
All'appello, ormai, ne mancano tre: Marco Gonzadi, imprenditore Ho.Re.Ca. con la sua G&D a Sant'Alessio ed ex socio della Lucchese Libertas 1905 alla quale molto, anche in termini monetari, ha dato e ben poco, onestamente, a ricevuto se non, spesso, critiche e sberleffi dai soliti geni della stirpe calcistica di casa nostra. Andrea Casali, CEO di Scudo e componente della famiglia a capo del gruppo Esedra. Da poco è anche presidente di Farmacie Comunali, società partecipata del comune di Lucca nonché presidente del neonato Rotary Club di Forte dei Marmi. Infine, last but not least come direbbero gli anglosassoni, Massimo Balzi, ex consigliere comunale, provinciale e regionale, ex portaborse in Parlamento, attuale presidente del circolo Mazzei e produttore del fortunato format La Pisaniana in onda su Canale 50 Tv, pisano a tutti gli effetti, ma nessuno, si sa, può essere perfetto.
Balzi è simpatico, un po' sovrappeso, ma non sembra fregargliene, giustamente, più di tanto. E' un ospite dell'ultim'ora nel senso che, a differenza di tutti gli altri, non lo conoscevamo né di persona né, non ce ne vorrà, di nome e cognome. E' uno che deve averne viste molte, forse anche fatte e quando ci dice che è sì di destra, ma anche amico di lunga data del presidente della Regione Eugenio Giani, veniamo colti da un attacco di itterizia. Giani avrebbe bisogno di qualcuno che lo consigliasse nell'abbigliamento e, in particolare, nelle scarpe da indossare. Così come va in giro sembra molto più anziano di quello che è e se pensiamo che ha poco più di noi, altro attacco di non si sa bene cosa. Balzi obietta che uno venuto su da un partitino che aveva appena il 2 per cento delle preferenze e che raggiunge la presidenza della Regione, vuol dire che ha testa e anche qualcos'altro. Non lo mettiamo in dubbio, ma a noi i politici di professione sono sempre stati antipatici per definizione.
Marco Gonzadi è un caro amico che conoscemmo in occasione di una partita a S. Maria del Giudice in memoria di un caro ragazzo a cui volevamo molto bene e che adesso, purtroppo, non c'è più. Ci colpì da subito il suo sorriso a cui si aggiunse anche una cordialità e una simpatia immediate. Persona molto sensibile al di là delle apparenze un po' guascone, è generoso e di compagnia. Se tornasse indietro non andrebbe alla Lucchese Libertas 1905, ma crediamo che non sarebbe l'unico. Ci ha rimesso soldi e, per fortuna, non la salute, ma in cambio non ha ricevuto onori, anzi molti, troppi oneri. Dotato di una perspicacia notevole, afferra al volo quello che altri lasciano volare qualche secondo di troppo. Iperattivo.
Andrea Casali è un carissimo amico di Marcantonio Gambardella e, a quanto pare, insieme e da giovani, ne devono aver fatte più di Carlino in Francia. Casali è ambizioso e non crediamo di andare molto lontano se, un paio di anni fa, aveva fatto qualche pensierino a candidarsi alle imminenti elezioni amministrative. Poi, non ne fece più niente, ma si impegnò a contribuire alla vittoria del centrodestra, cosa puntualmente avvenuta. Lucchese doc, lucido, anche fedele nella ricostruzione di episodi e aneddoti che abbiamo, poi, verificato, può essere un valido collaboratore di questa giunta con la sua robusta esperienza.
Quando sbarcano sul tavolo gli antipasti, si deve ammettere che Matteo e Chiara Del Magro, con lo staff della loro nuovissima cucina appena attrezzata e impiantata, hanno fatto le cose perbene ancor più che in grande: crostini di vari tipi, taglieri di affettati e formaggi, focaccine e pizze sottili, insalata, olive, stuzzichini. Il tutto preceduto e annaffiato, prima, con un'ottima bottiglia di Franciacorta Castel Faglia Saten Brut, niente da invidiare allo champagne francese, quindi con una bottiglia di vino spumante brut "V12" targato Lamborghini, proprio la casa automobilistica. Ottimo invero. Dopo, con gli assaggi di ribollita e di tordelli lucchesi, sono arrivati il Chianti di Sting tenuta Il Palagio, When We Dance, nostra vecchia passione e un Morellino di Scansano Poggioargentiera, forse, troppo strutturato per essere abbinato a questo tipo di piatti. Sarebbe andato meglio sulla bistecca giunta più tardi.
E proprio per la bistecca cotta sulla pietra ollare che al sindaco Pardini è piaciuta tanto e che aspettava solo quella per mangiare qualcosa, è stata aperta una bottiglia di Lucente, un rosso della tenuta Luce della Vite, Frescobaldi a Montalcino in località CastelGiocondo. Molto apprezzato da tutti i commensali unitamente al vino del cantante inglese.
Chiusura con un cabaret a firma del direttore (ir)responsabile delle Gazzette su alcuni aspetti della realtà del nostro Paese e dell'Occidente ormai in crisi definitiva, seguito da un déssert costituito da fette di torte fatte in casa e cantuccini con Vin Santo.
Superstizione o meno, all'Oste di Lucca siamo stati bene e se c'è da ringraziare qualcuno, oltre alla famiglia Del Magro, è il responsabile de locale Vincenzo Botta, napoletano e sapiente padrone di sala.
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Musica, teatro, mostre, cinema, conferenze, presentazioni di libri e laboratori didattici: saranno 42 gli eventi in calendario per la seconda edizione del Festival 'I musei del sorriso', organizzato dal Sistema Museale della provincia di Lucca, che prende il via il prossimo 20 luglio e proseguirà fino a novembre.
Il programma della seconda edizione del Festival è stato presentato a Palazzo Ducale dalla consigliera provinciale Sara D'Ambrosio, titolare della delega alla Cultura, nonché sindaca di Altopascio, cittadina che ospita l'evento di apertura del Festival; dal presidente dell'Assemblea Sistema museale territoriale della provincia di Lucca, Alessandro Colombini; dalla presidente della Fondazione Paolo Cresci, Ave Marchi e dal direttore del Museo Paolo Cresci, Pietro Luigi Biagioni, nonché Tommaso Artioli, addetto stampa della Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
«Dopo il successo della prima edizione, salutiamo con piacere il Festival 'I Musei del sorriso' che sosteniamo convintamente. Scopo di questo Festival, che si avvale dell'importante collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo – commenta Sara D'Ambrosio – è il far conoscere i musei del territorio, mettendo in risalto il loro duplice ruolo di strutture che ospitano importanti collezioni culturali e di luoghi dove la cultura, nell'accezione più ampia del termine, è viva. E' cambiata, nel tempo, la concezione del museo e, oggi più che mai, è un luogo dove vivere momenti di arricchimento, grazie a spettacoli ed eventi che stimolano l'approfondimento di temi, personaggi e periodi storici legati a ciascun museo o territorio. Con questo obiettivo è stato stilato un calendario che non è solo vario come proposta culturale, ma è anche e, direi, soprattutto, importante per la qualità di tale proposta, sempre molto alta».
«Gli eventi che proponiamo con questa seconda edizione del Festival – afferma Alessandro Colombini – sono volutamente pensati per un pubblico eterogeneo che abbracci i bambini, i giovani e gli adulti, in modo da promuovere una cultura che unisce le generazioni in un percorso di conoscenza condiviso. Il successo riscosso dalla manifestazione lo scorso anno, ci ha fatto comprendere come si sia intrapresa una strada ottimale per raggiungere tale obiettivo. Il 'Festival del Sorriso' è l'evento promozionale annuale più importante del Sistema Museale, che, in questo modo, vuol far conoscere le attività della Rete museale e i servizi offerti, avvicinando, così, sempre più i cittadini del territorio e i turisti alle nostre strutture. Non solo: per noi è importante coinvolgere i territori in questo progetto. Ecco, quindi, che i 42 eventi in programma si svolgeranno sia nei musei, ma anche in teatri o chiese o negli spazi aperti dove si trova il museo di riferimento, creando in questo modo una stretta sinergia con l'area di riferimento».
«Un percorso ambizioso», così il Festival viene definito da Ave Marchi e Pietro Luigi Biagioni, rispettivamente presidente della Fondazione Cresci e direttore del Museo Cresci. «Si tratta, infatti – spiegano -, di un percorso nato oltre vent'anni fa e che, in questo lasso di tempo, è riuscito a creare una rete che mette in comunicazione le strutture museali di tutto il territorio: dalla lucchesia, alla Versilia, alla Valle del Serchio. Questo permette di dare giusta rilevanza alle realtà più importanti, ma soprattutto di mettere in risalto quelle più piccole che ne hanno maggiore bisogno e che, in questo modo, possono farsi conoscere. Grazie a questa iniziativa, il museo non è più visto come un luogo 'vecchio' e 'polveroso', ma come una struttura viva e vitale, dove la cultura è protagonista e vuole coinvolgere il maggior numero di persone possibili».
Il primo evento, in programma il 20 luglio, è l'inaugurazione della mostra 'Banksy o non Banksy', organizzata dal Comune di Altopascio, con la collaborazione del Sistema Museale. Una mostra di grande interesse anche perché vede l'esposizione di alcune opere dell'artista considerato uno dei maggiori esponenti della street arte contemporanea. La mostra, ospitata nella Sala Peregrinatio, resterà aperta fino al 31 ottobre.
Sempre il 20 luglio, Federico Buffa, in un incontro in programma in piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana e durante il quale il giornalista racconta 'Ore Giapponesi', tracciando, in questo modo, un ritratto di Fosco Maraini, sempre molto legato alla Garfagnana.
Un altro evento da non perdere è quello che è in programma a Bolognana (Gallicano) il 5, 6 e 7 agosto. Con la direzione artistica di Alessandro Bertolucci, in collaborazione con il Comune di Gallicano, il Lucca Film Festival e il Comitato paesano di Bolognana, infatti, viene realizzata una speciale rassegna di film muti degli anni '20 e '30 del secolo scorso. Questa rassegna è uno speciale omaggio a Zeffirino Poli, pioniere degli spettacoli di intrattenimento nel Nord America e originario proprio di Bolognana.
Forte, poi, è l'impegno nella salvaguardia e recupero della tradizione del Maggio: in collaborazione con gli altri musei e gli enti del territorio sia provinciale, sia regionale, la Compagnia di Maggianti di Gorfigliano e Garfagnana quest'anno propone una versione popolare de 'I promessi sposi' di Alessandro Manzoni.
Fondamentale è anche il ruolo di 'committente di nuove opere creative' che ha il Sistema Museale: già lo scorso anno, aveva commissionato all'associazione 'Venti d'Arte' uno spettacolo itinerante dal titolo 'Passo dopo passo', dedicato ai cammini spirituali. Quest'anno, invece, si parla di Memoria con 'L'incontro' che racconta dell'immaginario incontro tra due giovani donne (la prima è nipote di una sopravvissuta che parla ai suoi coetanei della strage di Sant'Anna di Stazzema e l'altra la discendente di un soldato tedesco), due persone diversamente testimoni dei tragici eventi di Sant'Anna di Stazzema, accomunate ambedue dalla severa condanna della strage. Lo spettacolo sarà in scena il 26 agosto proprio a Sant'Anna di Stazzema.
Sempre come committente, il Sistema Museale ha commissionato al compositore Gianmarco Caselli una breve colonna sonora per il Museo della Memoria di Borgo a Mozzano, che sarà presentata l'8 ottobre.
Tutti gli eventi saranno gratuiti, con la sola eccezione di quello di Barga che vedrà protagonista Lorenzo Baglioni, in scena con 'Siamo le foto che scattiamo' il 21 settembre e il cui biglietto avrà un costo (simbolico) di 5 euro.
Il calendario completo degli eventi che ci accompagneranno fino al mese di novembre si può trovare al sito: http://www.museiprovincialucca.it/festival
PARTNER E MUSEI ADERENTI - Il Festival viene organizzato dalla rete di musei aderenti al Sistema Museale - coordinati dalla Fondazione Paolo Cresci - in collaborazione con altri partners strategici: la Fondazione Toscana Spettacolo che ha la co-direzione artistica insieme alla Fondazione Cresci e all'Ufficio Ufficio Politiche Scolastiche, Culturali e della Comunicazione Istituzionale della provincia di Lucca. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha creduto nel progetto già dalla prima edizione del Festival e ha posto in tal modo il Festival tra le manifestazioni più importanti in ambito culturale e museale del nostro territorio.
I musei che aderiscono al Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca sono: Museo Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana (Lucca – capofila del progetto); Museo del Risorgimento di Lucca (Lucca); Museo etnografico provinciale don Luigi Pellegrini (Castiglione Garfagnana); Museo Athena (Capannori); Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" (Pietrasanta); Casa Natale Giosue Carducci (Pietrasanta); Museo Padre Eugenio Barsanti (Pietrasanta); Museo Archeologico Versiliese "Bruno Antonucci" (Pietrasanta); Civico Museo Archeologico (Camaiore); Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia Storica (Seravezza); Esposizione archeologica della storia dell'antico Ospedale di Altopascio sulla Via Francigena (Altopascio); Casa Museo "Giovanni Pascoli" (Barga); Museo Civico del territorio "Antonio Mordini" (Barga); Museo multimediale delle Rocche e Fortificazioni della valle del Serchio "Laura Risaliti" (Barga); Complesso museale ed archeologico della Cattedrale di Lucca (Lucca); Museo archeologico Massaciuccoli Romana (Massarosa); Museo archeologico del territorio della Garfagnana (Castelnuovo di Garfagnana); Museo della figurina di gesso e dell'emigrazione (Coreglia Antelminelli); Museo del Carnevale (Viareggio); Villa Museo Giacomo Puccini (Viareggio); Museo dell'Antica Zecca di Lucca (Lucca); Museo Storico della Resistenza (StazzemaO); Museo mostra permanente Barsanti e Matteucci (Lucca); Museo italiano dell'Immaginario Folklorico (Piazza al Serchio); Museo Casa Natale Giacomo Puccini (Lucca); Museo dell'Identità dell'Alta Garfagnana Olimpio Cammelli. Sono invece in procinto di aderire il Museo Orto Botanico (Lucca); Museo della Memoria (Borgo a Mozzano); Museo Irrigazione e Bonifica (Viareggio); Museo San Cassiano di Controne (Bagni di Lucca); Museo del Castagno (Colognora di Pescaglia); Museo Arte Sacra (Camaiore).
Per informazioni: Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, Cortile Carrara - Palazzo Ducale - 55100 Lucca:
Instagram: https://www.instagram.com/museiprovincialucca/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCq1F4-8C53W1S2nQoFZPbnQ (dove sono presenti i video promozionali di ciascun museo).